Hai notato che gli autolavaggi sembrano essere immuni alle crisi? Anche tu, vedendo lunghe code di clienti desiderosi di lavare la propria auto, ti stai chiedendo se non sia il caso di intraprendere questa attività?
I costi di avviamento di un autolavaggio non sono eccessivamente elevati anche l’iter delle autorizzazioni è abbastanza lungo.
Ma non preoccuparti, se stai valutando l'idea di aprire un autolavaggio o dedicarti al lavaggio a mano delle auto, sei nel posto giusto.
In questa guida, troverai risposte a tutte le tue domande: da cosa ti serve, ai costi, dalle procedure burocratiche fino alla normativa da seguire. Mettiti comodo e scopri se aprire un autolavaggio è la scelta imprenditoriale giusta per te.
Come aprire un autolavaggio
Per aprire un autolavaggio, dovrai seguire un preciso iter. Le normative da seguire e gli adempimenti sono diversi e differiscono significativamente da quelli necessari per aprire un negozio.
Ecco i primi step da seguire.
Definisci la tipologia di autolavaggio: valuta quali servizi offrire. Puoi optare per un autolavaggio self-service, automatico (con i rulli) o a mano. Oppure per un lavaggio auto completo che comprenda tutti e tre questi servizi.
Individua dove aprire il tuo autolavaggio: a seconda della tipologia di autolavaggio scelta, inizia a trovare una location idonea. Tieni presente quanto spazio occupano i macchinari e scegli un'area dove possano anche sostare le auto in attesa.
Scegli se aprire una società o una ditta individuale: se hai intenzione di aprire un autolavaggio da solo, allora potresti pensare di costituire una ditta individuale, codice ATECO 45.20.91 - lavaggio autoveicoli. Se invece siete due o più soci, probabilmente conviene aprire una S.R.L.. In ogni caso, hai bisogno di una partita IVA per esercitare l'attività e di registrarla al registro delle imprese.
Prepara un business plan: dopo aver definito l'idea, prepara o commissiona un business plan. Il documento ti serve per avere un'idea precisa dei costi che dovrai sostenere e per valutare i possibili ricavi dell'idea così come l'hai pensata.
Studia l’iter autorizzativo: considera che dovrai ottenere diverse autorizzazioni, per lo più relative allo smaltimento delle acque di scarico. Può essere necessario avvalersi di un consulente o di un commercialista per assicurarti di aprire l’attività perfettamente in regola.
Normativa e autorizzazioni per aprire autolavaggio
L’iter autorizzativo per aprire un autolavaggio è abbastanza complesso. Oltre ad aprire la partita IVA, registrare l'attività presso la Camera di Commercio, aprire le posizioni contributive e previdenziali è necessario presentare al SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) del tuo comune tutta una serie di istanze.
Tra le autorizzazioni da richiedere e ottenere, le principali includono:
Permesso di costruire: questo permesso è necessario nel caso in cui tu abbia bisogno di costruire nuove strutture o edifici per il tuo autolavaggio.
Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.): l'Autorizzazione Unica Ambientale serve per dimostrare che il tuo autolavaggio rispetta le normative ambientali e che tu adotti le misure necessarie per prevenire l'inquinamento.
Autorizzazione allo scarico delle acque reflue: è fondamentale provare la presenza di impianti idonei per lo smaltimento corretto delle acque utilizzate dopo i lavaggi.
Valutazione di impatto acustico ambientale: se il tuo autolavaggio si trova in una zona ad alta densità abitativa, potrebbero esserci normative locali da rispettare in relazione ai livelli di inquinamento acustico. Devi quindi provare che il tuo autolavaggio rientra nei parametri stabiliti.
Valutazione delle emissioni nell’atmosfera: anche in questo caso, è necessario dimostrare che le emissioni prodotte dall'autolavaggio sono conformi alle leggi nazionali e territoriali.
Una volta presentate tutte queste istanze, ogni ente coinvolto rilascia il proprio parere e, in caso di esito positivo, puoi procedere con l'avvio effettivo dell'attività.
Questo iter, come puoi vedere, è piuttosto complesso ecco perché il supporto di un commercialista o di un consulente esperto è assolutamente necessario.
Quali sono gli incentivi per aprire un autolavaggio?
Che si tratti di aprire un autolavaggio, aprire un negozio di detersivi o aprire un panificio, è sempre bene verificare la presenza di incentivi e finanziamenti che possono aiutarti, almeno nei primi anni, a coprire i costi iniziali e le spese fisse che dovrai affrontare.
La buona notizia è che esistono diverse modalità per ottenere agevolazioni, alcune delle quali possono consistere in finanziamenti a fondo perduto.
Il nostro consiglio è di dare uno sguardo ai programmi promossi dall'Agenzia per lo Sviluppo, INVITALIA, in particolare "ON - OLTRE NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO" e "Resto al Sud", che potrebbero risultare adatti alla tua situazione.
In alternativa, visita il sito web della tua regione o del tuo comune, poiché potrebbero essere disponibili altri bandi che mettono fondi a disposizione per chi desidera avviare una delle proprie idee di business.
È importante, infine, sapere che gli incentivi sono spesso destinati a giovani, donne, lavoratori svantaggiati o disoccupati.
Quanto costa aprire un autolavaggio?
Determinare i costi per aprire un autolavaggio è molto complesso. Come abbiamo già discusso, esistono diverse modalità di autolavaggio, dalle piccole operazioni di lavaggio a mano ai grandi autolavaggi automatici, fino ai lavaggi self-service.
Per ottenere una stima approssimativa, analizziamo le tre diverse tipologie di lavaggio auto e cerchiamo di comprendere quali investimenti sono necessari per avviarle.
Aprire un autolavaggio con spazzole: quanto costa?
Un autolavaggio automatico con spazzole richiede un investimento iniziale che può variare da un minimo di 50.000 euro a oltre 200.000 euro.
I costi da considerare includono:
Costo delle attrezzature: Da 25.000€ a 130.000€
Costo del terreno o dell'affitto del luogo: Variabile in base alla posizione
Costi operativi mensili: Da 4.000€ a 12.000€ o più
Costi di manutenzione: Da 500€ a 2.000€ al mese
Aprire un lavaggio self-service: quanto costa
Nel caso di un autolavaggio self-service, i costi tendono a essere leggermente inferiori. In questa modalità, hai bisogno di meno spazio e non devi investire in costosi rulli per il lavaggio.
Tuttavia, è comunque possibile che i costi siano compresi tra un minimo di 25.000 euro e un massimo di 100.000 euro:
Costo delle attrezzature: Da 900€ a 45.000€.
Costo del terreno o dell'affitto del luogo: Dipende dalla località.
Costi operativi mensili: Da 2.000€ a 4.000€ o più.
Costi di manutenzione: Da 200€ a 900€ al mese.
Aprire un lavaggio auto a mano: quanto costa
La soluzione più economica consiste nell'aprire un piccolo lavaggio auto a mano. In questo caso, hai bisogno di poche attrezzature e di uno spazio ridotto.Naturalmente, non potrai servire molti clienti contemporaneamente, ma avrai la possibilità di avviare l'attività a costi ridotti.
Secondo le nostre stime, potrebbero essere sufficienti circa 15.000 euro e non dovresti superare i 30.000 euro:
Costo delle attrezzature: Da 2.500€ a 9.000€.
Costo del terreno o dell'affitto del luogo: Dipende dalla località.
Costi operativi mensili: Da 500€ a 1.700€ o più.
Costi di manutenzione: Da 50€ a 250€ al mese.
Aprire un autolavaggio in franchising
Aprire un autolavaggio in franchising può rappresentare un'alternativa interessante. Optare per il franchising offre numerosi vantaggi, tra cui l'assistenza garantita dal franchisor per quanto riguarda l'iter burocratico e l'apertura della partita IVA.
Inoltre, di solito, è la casa madre a fornire:
Attrezzature e strumenti
Formazione
Supporto nelle attività pubblicitarie
In sintesi, il franchising, sia questo pensato per aprire un centro estetico, un negozio di animali, consente di ridurre i tempi necessari per avviare l'attività e di beneficiare del supporto e del valore del brand della casa madre.
Quest'ultima, in cambio di un investimento compreso tra 5.000 e 40.000 euro, offre un pacchetto "chiavi in mano" con tutto il necessario per iniziare l'attività in tempi brevissimi.
Tuttavia, è importante considerare anche alcuni svantaggi, come il pagamento delle fee d'ingresso e delle royalty fisse o variabili. Inoltre, potresti avere meno autonomia decisionale riguardo all'uso di attrezzature e tecnologie, come app o software gestionali.
Come gestire i pagamenti dell’autolavaggio
Arrivato a questo punto della guida sai quasi tutto riguardo come aprire un autolavaggio. Un ultimo punto su cui soffermarsi riguarda la gestione dei pagamenti e in generale delle entrate e delle uscite.
Il nostro consiglio è prima d’ogni altra cosa, separare le spese personali da quelle dell’autolavaggio. Per farlo è sufficiente aprire un conto aziendale, come quello gratuito con IBAN fornito da SumUp.
Puoi facilmente aprire il conto direttamente online e gestirlo dall’app SumUp. Ti bastano pochi minuti per inviare e ricevere denaro, effettuare gli acquisti necessari per la tua attività e gestire le tue finanze, il tutto in maniera gratuita.
Dato che hai già aperto un conto aziendale, perché non soddisfare le esigenze dei tuoi clienti dando loro la possibilità di effettuare pagamenti con carta, contactless e dispositivi NFC?
SumUp mette a tua disposizione una soluzione ideale, offrendoti tre diverse tipologie di POS portatili, facili da utilizzare e configurare. Ecco quali sono:
SumUp Solo Lite: Il POS tascabile e versatile che si collega rapidamente al tuo smartphone, consentendoti di accettare pagamenti contactless e NFC
SumUp Solo: Il lettore è indipendente. Include una scheda SIM dati integrata, oltre a un intuitivo touchscreen per una gestione ancora più fluida dei pagamenti.
SumUp Solo con stampante: La soluzione completa, che combina il lettore Solo con una stampante termica integrata per emettere scontrini e ricevute in modo rapido, ovunque ti trovi.
FAQ su aprire un autolavaggio
Quali autorizzazioni servono per aprire un autolavaggio?
Quanto costa aprire un autolavaggio?
Esistono incentivi per aprire un autolavaggio?
Quali tipi di POS sono adatti per un autolavaggio?