L'indagine di mercato è un strumento prezioso di cui avvalersi prima di avviare una qualsiasi attività, che si tratti di un negozio fisico o online, e indipendentemente dal settore in cui si intende operare.
Un'analisi di mercato, come vedremo, è indispensabile per comprendere al meglio il settore e il contesto in cui si vuole entrare.
Ti aiuta a identificare il tuo pubblico, ossia i potenziali clienti, ad analizzare la concorrenza, a stimare i costi che dovrai sostenere e a valutare i punti di forza e di debolezza del tuo business.
In questa guida vedremo cos'è un'indagine di mercato e come realizzarla, quali strumenti utili possono aiutarti a condurla in autonomia e forniremo un esempio pratico di ricerca di mercato per l'apertura di un negozio.
Cos’è un’indagine di mercato
Un'indagine di mercato, in inglese market research o analisi di mercato, è un lavoro pratico che consiste nel raccogliere, analizzare e interpretare una serie di dati utili per comprendere come una nuova attività possa approcciarsi al mercato.
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Si tratta di un processo che utilizza diverse metodologie con l’obiettivo di fornire una visione d’insieme su trend, potenzialità e opportunità. L'indagine di mercato è fondamentale per:
Studiare le preferenze e le abitudini di consumo della futura clientela, identificando il cliente target.
Valutare i concorrenti, analizzando i loro punti di forza e le strategie utilizzate per vendere prodotti o servizi.
Raccogliere dati utili per costruire una base solida su cui avviare una nuova attività.
Come evidenziato anche su ScienceDirect, la ricerca di mercato si fonda su basi teoriche accademiche e si concretizza mediante l’utilizzo di metodologie sistematiche.
Lo strumento permette di analizzare il mercato e comprendere le azioni degli attori coinvolti: clienti, aziende, concorrenti, fornitori, condizioni economiche globali e normative esistenti.
L’obiettivo principale è fornire al futuro imprenditore o titolare di impresa una conoscenza dei fattori che influenzano i mercati, ridurre al minimo i rischi e comprendere la fattibilità economica dell’operazione che si intende avviare.
Indagine di mercato: come si fa
Ma come si realizza un'analisi di mercato? Da dove iniziare? Hai davanti due possibili strade: puoi fare un’indagine di mercato online gratuita, utilizzando le tante risorse presenti sul web, oppure puoi affidare il lavoro a un’agenzia specializzata.
Nel primo caso, come intuibile, è necessario avere alcune competenze, fondamentali per realizzare un’indagine di mercato realistica e precisa.
In ogni caso, indipendentemente dalla tua scelta, un’analisi di mercato ben fatta si basa su alcuni punti chiave.
1. Definire gli obiettivi dell'analisi
Un'indagine di mercato può diventare troppo ampia se non si stabiliscono gli obiettivi precisi. È fondamentale sapere cosa vuoi ottenere, ad esempio:
Identificare il pubblico target
Analizzare le opportunità di mercato
Studiare la concorrenza
Questi obiettivi devono essere definiti in anticipo, sia che si operi in ambito B2B o B2C. Inoltre, puoi anche optare per un’analisi che risponda in modo più generale a tutte queste domande.
2. Analisi quantitativa: le dimensioni del mercato
In questa fase è importante raccogliere dati, soprattutto online, per stimare la dimensione del mercato di riferimento.
L’obiettivo è capire il valore economico del mercato e il numero di potenziali clienti che puoi raggiungere.
È fondamentale adattare le dimensioni del mercato alle tue capacità. Ad esempio, se apri un negozio in un piccolo paese, il mercato sarà limitato ai clienti target della zona.
Se invece decidi di aggiungere un negozio online, potrai ampliare la portata raggiungendo clienti anche fuori città.
3. Analisi della concorrenza
Prima di avviare un’attività, è fondamentale conoscere i concorrenti, sia diretti che indiretti.
I concorrenti diretti sono quelli che vendono gli stessi prodotti o servizi che offri anche tu. I concorrenti indiretti, invece, offrono prodotti o servizi collegati.
In questa fase è utile condurre un’analisi SWOT, valutando i punti di forza, le debolezze, le opportunità e le minacce che potrebbero influire sulla tua attività.
4. Identificare il pubblico di riferimento
Un altro punto cruciale è segmentare il mercato su base demografica, geografica e comportamentale, per identificare al meglio le cosiddette buyer persona, cioè profili dettagliati dei tuoi clienti ideali.
Conoscere il pubblico ti permetterà poi di impostare analisi di marketing e campagne pubblicitarie specializzate, così da raggiungere efficacemente il tuo target.
5. Analisi dei trend di mercato
È importante capire come il mercato potrebbe evolvere nel tempo, individuando le preferenze dei consumatori, le innovazioni tecnologiche che stanno influenzando il settore e le eventuali variazioni normative o economiche.
Questo ti permetterà di entrare nel mercato in modo proattivo, adattando la tua proposta alle richieste del momento.
Una volta affrontati tutti questi punti, potrai unirli per ottenere un’analisi di mercato completa, che ti permetterà di valutare in modo efficace la tua proposta prima di avviare l’attività.
Ricerca di mercato: esempio pratico per l’apertura di un negozio
Vediamo ora un esempio pratico di analisi di mercato per apertura di un negozio. Supponiamo tu abbia una passione per i vini e voglia aprire un negozio per la vendita, sia fisico sia online, con l’intento di vendere bottiglie sul mercato italiano e, gradualmente, anche su quello estero. Ecco come procedere con un’analisi di mercato ben strutturata.
1. Definire gli obiettivi dell’analisi
Per iniziare, potresti valutare e stimare la domanda dei principali vini, identificando la richiesta di vini locali nella tua zona e i trend relativi a vini biologici o naturali, sia a livello locale sia online.
È importante capire quali sono le preferenze dei clienti, ad esempio se preferiscono vino sfuso, locale o biologico di alta qualità, quali canali utilizzano per acquistare vino e qual è la loro spesa media.
Inoltre, potresti analizzare le occasioni di acquisto, come festività o eventi particolari, e le preferenze tra vini bianchi, rossi o frizzanti.
2. Analisi del mercato locale
Qui è fondamentale individuare la presenza di supermercati o negozi di vino nella tua zona e valutare la loro offerta.
Potresti scoprire se c’è spazio per differenziarti proponendo etichette non facilmente reperibili.
Inoltre, è utile analizzare gli eventi locali legati al vino, come degustazioni e corsi, per valutare la possibilità di parteciparvi e farti conoscere.
Strumenti gratuiti online come Google Trends possono aiutarti a catturare dati rilevanti nella tua area.
3. Studio della concorrenza
A questo punto, prima di iniziare a vendere vino online, è necessario analizzare i tuoi concorrenti diretti, cioè coloro che vendono prodotti simili, e quelli indiretti, che vendono prodotti o servizi correlati.
Dovresti anche studiare l’efficacia di strategie di nicchia, come ad esempio proporre vini biologici, biodinamici o con un packaging particolare.
Valuta inoltre come i concorrenti gestiscono la logistica delle consegne e come promuovono i loro prodotti, ad esempio attraverso i social media.
4. Identificare il pubblico target
Segmentare il pubblico è essenziale per definire un’offerta coerente. Ad esempio, puoi suddividere i clienti in appassionati di vino disposti a spendere per bottiglie di alta qualità e clienti occasionali che acquistano bottiglie per eventi o regali.
È importante capire anche quanto guadagno può portare ogni segmento e valutare le esigenze degli utenti online.
Un’analisi efficace dovrebbe comprendere anche la scelta della location del negozio, optando per zone con elevato flusso pedonale e pochi competitor diretti.
La presenza di spazi multifunzionali per degustazioni o eventi può rappresentare un valore aggiunto.
5. Pianificare le strategie di marketing
Una volta raccolti i dati, devi definire come promuoverti, sia offline che online. Ad esempio, potresti aprire una pagina Facebook aziendale, aprire un account WhatsApp Business, organizzare degustazioni settimanali, collaborare con ristoranti locali o utilizzare campagne di email marketing per ampliare la base clienti online.
Infine, combina quanto emerso dall’analisi con una stima dei costi iniziali (affitto, scorte, creazione del sito web, gestione dell’e-commerce) e i ricavi attesi per completare il tuo business plan.
Se i dati sono favorevoli, potrai partire con il tuo progetto e svilupparlo seguendo le indicazioni emerse dalla tua analisi di mercato.
Indagine di mercato per aprire un negozio: le conclusioni
In conclusione, fare un'indagine di mercato prima di avviare un negozio o qualsiasi tipo di business è fondamentale.
Come abbiamo visto, un'analisi di mercato ti consente di raccogliere informazioni preziose: analizzare il contesto in cui stai per entrare, valutare la concorrenza e identificare con precisione il tuo pubblico target.
Tutte queste informazioni ti aiuteranno a pianificare in modo efficace la tua attività, definire strategie di marketing mirate e ottimizzare l'uso delle risorse.
Un’indagine di mercato ben realizzata è in definitiva indispensabile per costruire un business plan solido. Quest’ultimo rappresenta un pilastro fondamentale per avviare la tua impresa minimizzando i rischi e aumentando le possibilità di successo per il tuo nuovo business.
FAQ sulle indagini di mercato per aprire un’attività
Quali sono i passaggi per un’indagine di mercato?
Quando è necessaria un’indagine di mercato?
Perché è importante un’indagine di mercato per aprire un negozio?
Quanto costa un’analisi di mercato?
