Aprire una profumeria: come fare e quanto costa
Hai da sempre una grande passione per il mondo beauty e della cosmesi? Ti piace dare consigli di bellezza e sei sempre aggiornato sulle ultime tendenze del settore? Aprire una profumeria potrebbe allora essere la scelta imprenditoriale più adatta a te.
Il rapporto annuale fornito da Cosmetica Italia, d'altronde, conferma la costante crescita del settore. La profumeria ha registrato nel 2022 un ottimo +8,5%, per un valore di vendite superiore a 11,5 miliardi di euro. Come per chi decide di aprire un centro estetico, perciò, si tratta di un mercato tra i più remunerativi nel quale inserirsi.
Per aiutarti in questo percorso, abbiamo creato una guida completa su come aprire una profumeria. Dai costi iniziali alle opzioni di franchising, scoprirai tutto quello che devi sapere per avere successo. Continua a leggere e scopri come trasformare la tua passione in una scelta imprenditoriale vincente!
Aprire una profumeria: la guida completa
Come aprire una profumeria: requisiti e iter burocratico
Aprire una profumeria è sicuramente un'idea affascinante, soprattutto per chi è appassionato del mondo beauty. Per intraprendere questa avventura, però, non basta l'amore per la cosmesi. Esattamente come nel caso tu voglia aprire uno studio olistico in casa, dovrai possedere i giusti requisiti per avviare la tua attività.
Innanzitutto, è fondamentale tu abbia le competenze personali e professionali richieste a qualsiasi imprenditore. Tra queste rientrano un forte spirito imprenditoriale, una profonda conoscenza del mercato e ottime abilità comunicative.
Per quanto riguarda la formazione, invece, sappi che non è richiesto un titolo di studio specifico. Potrebbe però essere utile seguire un corso in cosmetologia o per makeup artist, a seconda dei servizi che vuoi offrire nel tuo punto vendita.
Se pensi di possedere tutti i requisiti per aprire una profumeria, puoi allora dar vita alla tua attività. Per fare ciò, dovrai seguire un preciso iter burocratico, i cui principali step sono:
Scegliere la forma giuridica: decidi la forma giuridica della tua profumeria, che potrebbe essere un'impresa individuale, una società di persone o una società a responsabilità limitata (SRL)
Registrare la partita IVA: una volta scelta la forma giuridica, dovrai procedere con l'apertura della partita IVA presso il registro delle imprese della Camera di Commercio
Comunicare l'inizio di attività: è necessario presentare la comunicazione di inizio attività (SCIA) al Comune competente, almeno 30 giorni prima della data di inaugurazione
Ottenere le autorizzazioni necessarie: potrebbero essere richieste alcune autorizzazioni specifiche, come ad esempio per l'installazione di insegne o per eventuali eventi promozionali
Iscrizione alla Camera di Commercio: dovrai iscriverti alla Camera di Commercio per ottenere la visura camerale e l'autorizzazione ufficiale per operare
Mettere in regola i dipendenti: nel caso in cui tu voglia assumere personale, ricorda di comunicare l'assunzione all'INPS e all'INAIL e di garantire tutti i diritti e le coperture necessarie
Scegliere la tipologia di profumeria: bio, online o artistica?
Ora che hai ben chiaro come aprire una profumeria, è tempo di decidere quale tipologia di negozio avviare. Il mondo delle profumerie, infatti, è estremamente vario. Dalle profumerie di nicchia alle grandi catene internazionali, hai solo che l'imbarazzo della scelta.
Per decidere quale tipologia di profumeria avviare, valuta le tue passioni, la tua visione imprenditoriale e il mercato nel quale vuoi inserirti. Hai bisogno di un suggerimento? Eccoti tre esempi di profumeria tra i più amati:
Profumeria BIO: aprire una profumeria BIO significa puntare tutto sulla naturalezza. All'interno del tuo punto vendita puoi offrire prodotti realizzati con ingredienti genuini e privi di sostanze chimiche nocive. Le profumerie BIO, inoltre, seguono spesso una filosofia vegan e cruelty-free, in linea con il crescente interesse per la sostenibilità. La tendenza green ha portato un grande interesse verso questo tipo di prodotti e i clienti sono solitamente disposti a pagare di più. Attenzione però: dovrai assicurarti fornitori affidabili per garantire l'autenticità di ogni prodotto
Profumeria artistica: si tratta di negozi che offrono essenze rare, pensate e create da maestri profumieri. Le profumerie artistiche attraggono una clientela di nicchia, in cerca di esclusività e personalizzazione. Per questo motivo, le persone sono pronte a spendere cifre importanti, garantendo un alto margine di guadagno. Tuttavia, per affermarti in questo settore, oltre a una profonda conoscenza di profumi e cosmetici, avrai bisogno di una solida rete di contatti
Profumeria online: oltre ai classici punti vendita fisici, puoi anche pensare di aprire una profumeria online. Questa opzione permette di ridurre in modo significativo i costi operativi e raggiungere una clientela più ampia. Tuttavia, aprire una profumeria online non è semplice, poiché richiede ottime capacità di gestione della logistica. Inoltre, vista l'alta concorrenza, dovrai lavorare duramente per costruire una solida presenza online
Aprire una profumeria: costi
Aprire una profumeria è sicuramente una scelta imprenditoriale affascinante e potenzialmente redditizia. Tuttavia, come per chi vuole aprire un negozio di fiori, per iniziare la tua avventura nel mondo beauty avrai bisogno di un investimento importante.
Mediamente, infatti, i costi di apertura di una profumeria oscillano tra i 30.000 e i 60.000 euro.
I principali costi che dovrai sostenere per aprire la tua profumeria sono:
Affitto e utenze: a seconda dell'area e delle dimensioni del locale, l'affitto potrebbe rappresentare una delle maggiori spese. Non dimenticare poi le utenze: luce, acqua e riscaldamento sono spese periodiche che incidono molto sul tuo budget
Stock iniziale: dovrai acquistare un'ampia gamma di profumi e cosmetici prima del lancio della tua attività, così da accontentare le esigenze di più persone possibili
Arredamento e attrezzatura: una profumeria ben fornita ha bisogno di scaffali, espositori, specchi e postazioni makeup. Non dimenticare poi l'attrezzatura necessaria a gestire le vendite, come casse e terminali POS
Stipendi: a seconda delle dimensioni della tua profumeria, potresti avere bisogno di assumere e formare personale
Promozione: che si tratti di marketing online o di pubblicità tradizionale, sarà una voce di spesa da non sottovalutare se vuoi attirare i tuoi primi clienti
Costi burocratici: non dimenticare di considerare le spese legate alle pratiche amministrative, come la consulenza di un commercialista, le tasse e le assicurazioni
Per tua fortuna, esistono diversi incentivi e finanziamenti a fondo perduto per aprire una profumeria. Se la tua società è a maggioranza femminile, per esempio, puoi accedere al Fondo Impresa Femminile. Ti consigliamo di valutare con un commercialista le varie opportunità e trovare il bando più adatto alle tue esigenze.
Lettori di Carte SumUp: la soluzione perfetta per i pagamenti nella tua profumeria!
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Aprire una profumeria in franchising
Aprire una profumeria, come avrai capito, richiede un budget iniziale spesso importante. Se nemmeno con un finanziamento riesci a coprire le spese di avvio, hai un'ultima possibilità: aprire la tua profumeria in franchising.
Come abbiamo già spiegato nella nostra guida su come aprire una parafarmacia, il franchising è un'ottima opportunità per i giovani imprenditori. Optando per un franchising, infatti, puoi sfruttare la notorietà di un brand già affermato. Questo ti garantisce una visibilità immediata, una formazione adeguata e un supporto continuo da parte della casa madre.
Inoltre, aprendo una profumeria in franchising, non dovrai preoccuparti di selezionare lo stock iniziale o l'arredamento del tuo locale. Sarà lo stesso franchisor a fornirti tutto, secondo delle precise linee guida già consolidate dal brand.
Questa formula, tuttavia, presenta anche alcuni svantaggi. Affiliarsi a grandi nomi come Sephora, Douglas o KIKO può comportare costi di lancio paragonabili a quelli di un avvio in autonomia. Inoltre, dovrai seguire alla lettera le direttive del franchisor e corrispondere royalties per l'uso del brand e dei servizi offerti.
Se questi compromessi ti scoraggiano o cerchi una strada più semplice, valuta franchisor più piccoli. Ad esempio, potresti scegliere un brand che combina la profumeria con la vendita di prodotti per le pulizie domestiche. Oppure, puoi appoggiarti a delle catene di nicchia, specializzate in prodotti bio o nel commercio di profumi alla spina.
Aprire una profumeria: le conclusioni
Aprire una profumeria, come avrai capito, richiede passione, impegno e uno spiccato spirito imprenditoriale. Seguendo questa guida, siamo però sicuri riuscirai a dar vita a un business di successo nel mondo beauty in breve tempo.
Che tu desideri aprire un'accogliente profumeria artistica o lanciare un e-commerce, il tuo negozio sarà un luogo speciale per i tuoi clienti. Buona fortuna!