Business plan di un ristorante: come realizzarlo e perché

Hai finalmente deciso di avviare un ristorante tutto tuo? Stai già pensando a quali piatti proporre, all'arredamento e a quanti dipendenti assumere, ma senti di non avere ancora chiari alcuni aspetti?

Probabilmente non ti sei preoccupato di redigere un business plan per il tuo ristorante. Questo documento è di vitale importanza e va preparato prima di avviare un ristorante o qualsiasi altra attività.

Come scoprirai leggendo la nostra guida, è proprio grazie ad un business plan che potrai avere un’idea precisa di tutti i costi che dovrai sostenere, dei possibili ricavi nel breve, medio e lungo periodo e in definitiva della sostenibilità dell’attività. 

Che cos’è un business plan?

Un business plan è un documento descrittivo, analitico e predittivo, di solito preparato prima dell'avvio di una nuova attività. Questo documento contiene informazioni sull'attività, da quelle di base alle proiezioni finanziarie che coprono, generalmente, fino ai primi 5 anni di esercizio.

I business plan o piani aziendali ti aiutano innanzitutto a capire quanto costa aprire un'attività, nel tuo caso: quanto costa aprire un ristorante, e, di conseguenza, a farti un'idea sulla reale convenienza di intraprendere il percorso scelto. 

I piani aziendali vengono preparati  indipendentemente dall’attività scelta che si tratti di aprire un ristorante, aprire una gelateria, avviare un negozio online, di abbigliamento o un centro estetico. 

In ogni caso, è sempre buona prassi commissionare oppure occuparsi personalmente di preparare un business plan. 

In breve, qualsiasi idea di business tu possa avere in mente, prima di costituire la società o avviare l'attività individuale, prima di contattare i fornitori o acquistare locali e arredamenti, prima di chiederti come stabilire il prezzo di un prodotto o di un servizio, dovresti avere una chiara panoramica di ciò che ti aspetta. 

Un business plan, in tal senso, è il documento giusto da redigere e può fornirti indicazioni preziose che ti aiuteranno a evitare possibili errori che potrebbero portare all’insuccesso il futuro business. 

A chi rivolgersi per redigere il business plan del ristorante 

Per la stesura di un business plan puoi rivolgerti ad aziende specializzate oppure potresti pensare di prepararlo autonomamente, senza l'aiuto di esperti. 

Nel primo caso, sicuramente beneficeresti di tutti i vantaggi di un lavoro preparato da esperti del settore. Nel secondo caso, è importante che tu disponga delle competenze necessarie per realizzare un documento il più preciso possibile. Vediamo più in dettaglio le alternative a tua disposizione:

• Società di consulenza e servizi nel settore Ho.Re.Ca: La scelta migliore è quella di rivolgersi a società che offrono servizi di supporto alle imprese operanti nel settore Ho.Re.Ca. In questo modo, hai la certezza che i professionisti contattati conoscano bene il settore e possano preparare per te un piano aziendale ben dettagliato che tenga conto di tutte le caratteristiche specifiche del settore.

• Società specializzate in business plan: In alternativa, potresti cercare società specializzate in business plan, anche online. Queste aziende di solito dispongono di team specializzati in vari settori, garantendo così un piano aziendale quanto più preciso e fedele possibile alla realtà. Gli esperti contattati potrebbero anche suggerirti la possibilità di accedere a finanziamenti per avviare l'attività, il che potrebbe aiutarti a coprire le prime spese e a crescere rapidamente sul mercato.

• Scrivere un business plan da soli: In ultimo, potresti pensare di redigere il business plan della propria attività da solo. Tuttavia, per farlo con successo, hai bisogno di varie competenze, tra cui sicuramente non possono mancare: una conoscenza approfondita del settore, competenze per elaborare previsioni finanziarie realistiche, nonché una conoscenza delle leggi e delle normative che riguardano la tua attività, come ad esempio le licenze e i permessi necessari.

Perché fare un business plan prima di aprire un ristorante 

Preparare un business plan è fondamentale, indipendentemente dal tipo di attività che stai considerando di avviare. A conferma di ciò, esistono numerosi studi che dimostrano chiaramente l'importanza di avere un piano aziendale e come possa effettivamente contribuire al successo imprenditoriale.

Ecco alcuni esempi:

• Lo studio condotto da Mark Henricks intitolato "Do You Really Need a Business Plan?" informa che un business plan ben scritto può aumentare le vendite fino al 30%.

• Uno studio condotto dall'Università di Oregon, intitolato "Evaluation of the Effectiveness of Business Planning using Palo Alto's Business Plan Pro", assicura che le aziende con un business plan dettagliato e ben strutturato hanno molte più probabilità di ottenere finanziamenti rispetto a quelle che non presentano una documentazione precisa riguardo al futuro sviluppo dell'attività.

Questi tre studi da soli evidenziano l'importanza del business plan, spiegano il motivo per cui dovresti crearne uno e sottolineano quanto sia cruciale pianificare ogni aspetto del tuo nuovo ristorante. Solo in questo modo riuscirai a prevenire l’insorgere di imprevisti e a evitare spiacevoli eventi dovuti da una mancanza di pianificazione. 

Come fare un business plan di un ristorante

Un business plan è strutturato in diverse sezioni, alcune più generali e altre più specifiche per il settore in questione, nel tuo caso quello della ristorazione.

L'obiettivo è creare un documento di facile comprensione che possa fornire a te e al lettore una panoramica quanto più esaustiva sulla nuova attività che hai intenzione di aprire. Ecco le sei principali sezioni o elementi che ogni business plan dovrebbe includere:

Titolo e abstract

Prima cosa da fare è assegnare un titolo al documento. Qui non è necessario compiere sforzi e, a seconda del tipo di attività, puoi semplicemente optare per un titolo come:

• Business Plan Bar

• Business Plan Pizzeria

• Business Plan Ristorante Sushi

Per quanto riguarda l'abstract, che può essere scritto anche alla fine del business plan, l'obiettivo è fornire un breve riassunto di tutti gli elementi trattati nel documento. È necessario descrivere il ristorante, evidenziare i punti chiave dell'analisi e fare un breve accenno alla ricerca di mercato condotta.

Descrizione dell'attività

In questa sezione, spiega il motivo che ti ha spinto a decidere di aprire il ristorante. Descrivi le caratteristiche distintive del tuo ristorante e come si differenzia dalla concorrenza. 

Questa è l'opportunità di presentare la tua visione imprenditoriale. Ricordati anche d’inserire un accenno riguardo la mission e la vision della tua nuova attività. 

Ad esempio la missione potrebbe essere: “promuovere le tipicità locali”, e la visione potrebbe essere “dare l’opportunità a tutti gli allevatori e gli agricoltori della zona di far conoscere i loro prodotti a una clientela attenta e desiderosa di scoprire le prelibatezze del territorio”.  

Analisi del mercato

Questa parte richiede l'inclusione di numeri, grafici e riferimenti a studi di settore. Devi dimostrare come il tuo ristorante si differenzia dalla concorrenza. Includi quindi informazioni su chi sono i tuoi principali competitor, il tuo target di clientela, gli orari di apertura previsti e le strategie di marketing che implementerai.

L’analisi di mercato è molto importante, soprattutto se hai intenzione di presentare il business plan a una banca per ricevere un finanziamento. 

Tipologia di ristorante

Descrivi la tipologia di ristorante che hai in mente di aprire. Può essere un ristorante di cucina tipica locale, un ristorante self-service, un ristorante specializzato in carne o pesce, uno dedicato a vegani o vegetariani e così via. 

Questa descrizione è fondamentale poiché influisce su diversi aspetti, come il pubblico di riferimento, l'arredamento e i fornitori di materie prime, nonché sui possibili menu proposti e sul totale dei costi d’avviamento.

Organizzazione e staff

A questo punto, è opportuno fornire una descrizione dettagliata dell'organizzazione interna del ristorante. Spiega chi ricoprirà il ruolo di chef, quanti membri del personale prevedi di avere in cucina, quante persone saranno responsabili del servizio ai tavoli e chi si occuperà delle relazioni con i fornitori. 

Inoltre, indica chi si occuperà delle attività di marketing e comunicazione. In altre parole, dimostra di avere pianificato un organigramma societario e assicurati che ogni membro coinvolto abbia un ruolo ben definito e le competenze necessarie per svolgerlo efficacemente.

In questa sezione, puoi anche includere informazioni su chi sarà autorizzato a gestire il conto aziendale e a ricevere pagamenti dai clienti, sia in contanti che tramite lettori di carte. 

Analisi finanziaria

Infine, la parte più difficile, l'analisi finanziaria. Qui devi dimostrare che la tua idea è sostenibile dal punto di vista finanziario, quindi devi includere:

• Un'analisi delle entrate e delle uscite previste.

• Una suddivisione dei costi per materie prime, spese di personale, costi fissi (come l'affitto) e tasse previste.

• Una stima degli introiti necessari per raggiungere il punto di pareggio (break even point).

• Un'analisi dei flussi di cassa previsti durante l'anno e nel corso dei successivi 3 o 5 anni.

• Un bilancio previsionale che offra una visione completa della situazione iniziale.

• Gli investimenti iniziali che dovrai sostenere.

• Un dettaglio sui costi fissi e variabili.

• Le varie fonti di finanziamento e di capitale proprio di cui disponi.

Una volta completata l'analisi finanziaria, puoi inserire delle conclusioni per ribadire i concetti fondamentali. A questo punto, sarai pronto a presentare il documento a banche o possibili investitori, come anche disporrai di una dettagliata panoramica sull’attività da consultare all’occorrenza. 

Business plan ristorante: un esempio pratico di analisi finanziaria 

Ecco un esempio di analisi finanziaria per il tuo nuovo ristorante, tenendo conto delle variabili indicate. 

Abbiamo considerato un ristorante in cui ricopri il ruolo di chef, che può servire 60 coperti al giorno a un prezzo medio di 30 euro e abbiamo stimato che il 48% dell'utile netto mensile sia destinato al pagamento di tasse, contributi previdenziali e altri oneri fiscali:

Costi fissi mensili:

• Affitto del locale: 2.500 €

• Costo del personale: 5.625 €

• Fornitura di cibo e bevande: 4.000 €

• Utenze (energia elettrica, gas e acqua): 1.500 €

• Assicurazione: 150 €

• Altri costi: 750 €

Totale costi fissi mensili: 14.525 €

Fatturato lordo mensile: 

• Prezzo medio per coperto: 30 €

• Numero di coperti al giorno: 60

• Numero di giorni di apertura al mese: 24

Totale ricavi mensili: 30 € x 60 coperti x 24 giorni = 43.200 €

Ricavo prima delle tasse e contributi:

• Ricavi mensili: 43.200 €

• Costi fissi mensili: -14.525 €

Ricavo mensile prima delle tasse e contributi: 28.675 €

Tasse, contributi previdenziali e altri oneri fiscali (-48%):

• Stima tasse e contributi: 48%

Tasse e contributi mensili previsti: 28.675 € x 0.48 = 13.740 €

Incasso lordo prima delle tasse e contributi: 28.675 €

• Tasse e contributi mensili previsti: -13.740 €

Utile netto mensile dopo tasse e contributi: 14.935 €

Utile netto annuo:

• Utile netto mensile dopo tasse e contributi: 14.935 €

• Numero di mesi all'anno: 12

Utile netto annuo: 14.935 € x 12 mesi = 179.220 €

Riassumendo, un ristorante che serve in media 60 coperti al giorno, gestito dal titolare, presumibilmente chef, da tre dipendenti, aperto 24 giorni al mese, in un anno al netto di costi fissi e variabili, ha la possibilità di generare un utile di poco superiore ai 179.220€. Da questo utile dovresti togliere lo stipendio per te e il restante puoi disporne liberamente. Puoi mantenerlo in cassa, sostenere nuovi investimenti e così via. 

Come gestire i pagamenti del tuo ristorante 

In questo approfondimento abbiamo esaminato il processo di creazione di un business plan specifico per un ristorante e fornito un esempio pratico dei vari costi fissi e variabili che potresti dover affrontare.

Come futuro ristoratore però, sarai anche chiamato a gestire una serie di pagamenti in entrata e in uscita. Averne pieno controllo può sicuramente fare la differenza. Ecco perché ti consigliamo di dare uno sguardo al conto aziendale e ai lettori di carte di SumUp.

Scopriamoli più in dettaglio: 

Il conto aziendale di SumUp 

Il conto aziendale di SumUp è la soluzione giusta per gestire al meglio i flussi di cassa generati dal tuo nuovo ristorante. 

Gestisci tutto dalla pratica app SumUp, in maniera veloce in qualsiasi momento e ovunque ti trovi. 

In più, aprire un conto aziendale con SumUp è gratuito, senza alcun canone, nessun costo per l'apertura del conto e nessuna commissione nascosta. 

Ti bastano pochi minuti per iniziare subito a inviare bonifici SEPA istantanei, gestire senza commissioni, bollettini, abbonamenti e impostare pagamenti programmati per pagare i fornitori, il tutto direttamente dall'app SumUp. 

Prova subito il conto aziendale, ti bastano tre passaggi:

• Registrati

• Verifica dell'identità

• Attiva il conto

Cerchi un conto gratuito per gestire le finanze del tuo ristorante?

Scopri il conto aziendale SumUp

I lettori di carte SumUp 

Infine, non ti resta che dotarti di un pratico lettore di carte POS portatile e, perché no, di un registratore di cassa multifunzione. 

Così facendo, hai tutto ciò che ti serve per gestire ordini, pagamenti, resoconti e tanto altro. 

Dai uno sguardo ai nostri lettori di carte:

• Air: il lettore pratico e compatto da collegare al tuo smartphone e iniziare in pochi secondi a ricevere pagamenti contactless e NFC. 

• Solo: Un lettore autonomo, dotato di scheda SIM dati interna e di un pratico touchscreen per una gestione ancor migliore dei pagamenti.

• Solo e stampante: il nostro lettore solo con stampante termica integrata per stampare scontrini e ricevute rapidamente, quando vuoi e ovunque ti trovi.

Scopri tutto sui nostri lettori e unisciti anche tu alle oltre 4 milioni di attività che oggi si affidano a SumUp

Accetta pagamenti digitali ovunque, in ogni momento

Con i POS mobili di SumUp potrai accettare pagamenti da qualsiasi carta e circuito ovunque ti trovi. Nessun costo fisso, nessuna spesa ricorrente.

Scopri i lettori di carte SumUp