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Chargeback: significato, rischi e soluzioni per la tua azienda

Se sei un giovane imprenditore nel settore delle vendite online, è probabile che tu abbia sentito parlare del "chargeback". Ma cosa significa esattamente questo termine e qual è l'impatto che può avere sulle tue operazioni finanziarie?

Nell'era dei pagamenti digitali, in cui le transazioni online sono all'ordine del giorno, il chargeback è diventato ormai cruciale. Esso rappresenta un meccanismo che consente agli acquirenti di richiedere un rimborso diretto in caso di problemi durante un acquisto.

In questo articolo, scopriremo le cause più comuni che attivano il chargeback e l'impatto che può avere sulle imprese. Ti forniremo anche preziosi consigli su come prevenire i chargeback e gestire al meglio le contestazioni dei clienti. Buona lettura!

Chargeback: la guida completa

Chargeback: cos'è e quando si verifica 

Come abbiamo accennato, il chargeback è un processo attraverso il quale un cliente richiede un rimborso diretto alla propria banca o istituto di pagamento, annullando un'operazione finanziaria precedente. Si tratta quindi di un importante strumento di protezione, utilizzato per garantire i diritti del consumatore 

Il processo di chargeback si attiva quando il cliente presenta una contestazione al proprio istituto di credito. Questo analizza la richiesta e, se la ritiene valida, avvia il processo di chargeback, rimborsando del denaro l'utente secondo i metodi di pagamento utilizzati.

Esistono diverse situazioni in cui può essere richiesto il chargeback, tra cui:

  • Frodi

Un cliente può richiedere il chargeback se sospetta attività fraudolente sulla sua carta di credito o sul suo conto. Ad esempio, se nota transazioni non autorizzate o addebiti sospetti

  • Prodotti o servizi non conformi

Se un cliente riceve un prodotto difettoso, danneggiato o non conforme alle aspettative, può richiedere il rimborso del pagamento ecommerce

  • Mancata consegna

Se un cliente paga per un prodotto o un servizio che non viene consegnato entro i tempi promessi o non viene consegnato affatto, può avviare un chargeback per ottenere il rimborso

  • Controversie sulla fatturazione

In caso di errori nella fatturazione, ad esempio addebiti duplicati o addebiti non corrispondenti a quanto concordato.

Il chargeback è sicuramente uno strumento di protezione per i consumatori, ma può avere un impatto negativo sulle imprese. Se sei un piccolo imprenditore, perciò, è fondamentale capire come prevenire i chargeback e gestire tempestivamente le contestazioni dei clienti.

Chargeback: iter completo

Come abbiamo visto, il chargeback viene gestito direttamente dalla banca o istituto finanziario del cliente. Viene attivato un processo piuttosto complesso, che segue i seguenti step:

  • Presentazione della contestazione

Il cliente presenta una contestazione alla propria banca o istituto di pagamento. Tale contestazione può essere presentata tramite telefono, email o modulo online fornito dall'istituto finanziario

  • Documentazione e prove

Il cliente fornisce la documentazione e le prove a supporto della sua richiesta di chargeback. Queste prove possono includere documenti come ricevute, screenshot o altre evidenze che dimostrano la validità della contestazione

  • Valutazione della banca

Una volta ricevuta la contestazione, la banca o l'istituto di pagamento del cliente inizia ad analizzare la richiesta. Viene così valutata la validità delle prove fornite ed esaminata la transazione in questione

  • Comunicazione con il venditore

La banca o l'istituto di pagamento si mettono in comunicazione con il venditore o il fornitore di servizi. In genere, vengono richieste informazioni e documentazione per consentire al venditore di rispondere alla contestazione del cliente

  • Decisione del chargeback

Sulla base delle prove fornite dal cliente e dal venditore, la banca o l'istituto di pagamento prendono una decisione sul chargeback. Se la richiesta viene considerata valida, il rimborso verrà emesso al cliente e l'addebito verrà revocato. Diversamente, la transazione rimarrà intatta

Il processo di chargeback può richiedere del tempo e comportare costi aggiuntivi per il venditore, come addebiti o commissioni. Perciò, è cruciale per i professionisti adottare misure preventive per gestire in modo appropriato le contestazioni dei clienti.

L'impatto del chargeback sulle imprese e sui professionisti 

I chargeback, come avrai capito, possono avere un impatto significativo sulla tua attività, specialmente se operi online. Tra i principali problemi che puoi riscontrare con i chargeback, troviamo:

  • Oneri finanziari: oltre al rimborso dell'importo originale, esistono ulteriori oneri finanziari come addebiti di gestione e commissioni bancarie. Questi costi possono accumularsi nel tempo, influenzando la stabilità finanziaria delle attività 

  • Impatto sulla reputazione: ricevere frequenti chargeback può far sorgere dubbi sulla qualità dei prodotti o dei servizi offerti. La reputazione compromessa, a sua volta, può scoraggiare i potenziali clienti e causare una diminuzione delle vendite a lungo termine

  • Riduzione della fiducia dei fornitori di servizi di pagamento: chargeback frequenti possono indurre i fornitori di servizi di pagamento a classificare la tua attività come ad alto rischio. Ciò potrebbe comportare restrizioni o maggiori commissioni sui servizi di elaborazione dei pagamenti, creando ulteriori ostacoli finanziari

  • Conseguenze legali: in alcune situazioni, i chargeback possono portare a controversie legali. Nel caso di chargeback ingiustificato, ad esempio, può essere necessario intraprendere azioni legali per difendere i propri interessi

I chargeback, perciò, possono comportare una serie di problemi e svantaggi, soprattutto se gestisci una piccola attività. Fortunatamente, adottando le giuste strategie e monitorando con attenzione il tuo business, puoi evitare parecchie seccature. 

Come prevenire le controversie

I chargeback hanno sicuramente numerosi effetti negativi sulle attività. Esistono, però, diverse misure preventive che è possibile adottare al riguardo, tra cui:

  • Offrire un servizio clienti di qualità: mantenere una comunicazione chiara e aperta con i clienti, rispondendo prontamente alle loro domande o problemi e cercando di risolvere le contestazioni amichevolmente, può aiutare a evitare chargeback

  • Implementare sistemi di sicurezza e prevenzione delle frodi: utilizzare metodi di verifica per le transazioni, come la verifica dell'indirizzo di spedizione o l'autenticazione a due fattori, può aiutare a ridurre il rischio di frodi e chargeback. Questi processi aggiuntivi possono fornire una maggiore sicurezza e rassicurare i clienti che le loro informazioni sono protette

  • Fornire descrizioni accurate dei prodotti: assicurarsi che le descrizioni dei prodotti siano dettagliate, precise e che corrispondano alla realtà. Questo può ridurre le aspettative errate dei clienti e diminuire la probabilità di chargeback 

  • Conservare documentazione accurata: utilizzare la fatturazione elettronica, archiviare le comunicazioni con i clienti e conservare le prove di consegna o adempimento degli ordini, può essere fondamentale nel caso di contestazioni

  • Collaborare con fornitori di servizi di pagamento affidabili: lavorare con fornitori di servizi di pagamento affidabili permette di accedere a strumenti di gestione dei rischi e di prevenzione delle frodi

  • Monitorare e analizzare i chargeback: monitorare e analizzare i chargeback passati può fornire preziose informazioni per identificare eventuali tendenze o problemi ricorrenti. Questo permette di apportare miglioramenti ai processi interni e alle politiche aziendali 

  • Fornire una politica di reso chiara e trasparente: una politica di reso chiara e trasparente contribuisce a evitare dispute legate a prodotti restituiti o rimborsi richiesti dai clienti. Le politiche devono essere facilmente accessibili e comprensibili, rispondendo alle aspettative dei clienti

Nonostante gli sforzi per prevenire i chargeback, tuttavia, possono comunque capitare situazioni spiacevoli. In questi casi, è essenziale gestire attentamente le contestazioni dei clienti, rispondendo tempestivamente e cercando soluzioni amichevoli. 

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Chargeback: le conclusioni

Comprendere e gestire i chargeback è di fondamentale importanza per tutti i professionisti che operano nel contesto dei pagamenti digitali. I chargeback, infatti, possono rappresentare una minaccia finanziaria e danneggiare la reputazione della tua attività.

Fortunatamente, però, puoi adottare diverse strategie preventive per ridurre la probabilità di chargeback, come offrire un servizio clienti eccellente o adottare politiche di restituzione chiare. 

Ricorda, il settore dei pagamenti digitali è in continua evoluzione. Rimani quindi sempre aggiornato al riguardo e investi costantemente nella gestione dei chargeback per garantire il successo della tua impresa.

SumUp Team