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Obbligo POS per i medici 2022: Novità e detrazioni fiscali

Sei a conoscenza che dal 30 giugno 2022 come medico sei obbligato ad accettare i pagamenti con il POS. La legge 79/2022 ormai in vigore ti interessa da vicino poiché riguarda tutti dai commercianti ai liberi professionisti, tra cui rientrano anche i medici. 

In questo approfondimento analizzeremo la questione dell’obbligo del POS chiarendo l’attuale quadro normativo a cui devono attenersi medici di base e privati, ma anche dermatologi, cardiologi, fisioterapisti e tutti coloro che svolgono una professione in ambito medico. 

Se rientri in questa categoria e sei alla ricerca del miglior POS per medici prosegui con la lettura dell’articolo. Qui troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno. 

  • Obbligo POS medici 2022: la situazione attuale 

  • Obbligo POS medici privati e no: come comportarsi 

  • POS medici: quali agevolazioni se lo utilizzi

  • Vantaggi per i pazienti: detrazioni fiscali 

  • Ecosistema SumUp non solo il miglior POS per medici 

  • Obbligo POS per i medici: le conclusioni 

Obbligo POS medici 2022: la situazione attuale 

Qualsiasi sia la professione in ambito medico da te svolta, anche se sei un veterinario, la norma a cui fare riferimento per quanto riguarda l’obbligo del POS è la medesima che interessa tutti i professionisti indipendentemente dal settore.   

A partire dal 30 giugno 2022 rischi una sanzione pecuniaria qualora ti dovessi rifiutare di accettare il pagamento di una visita con il POS. La sanzione è di 30 euro più il 4% del valore totale della prestazione fornita al cliente.

Ti invitiamo a considerare che la sanzione è applicabile anche nel caso in cui il servizio offerto riguarda la vendita di prodotti medici. In altri termini, qualsiasi sia la prestazione da te fornita, dovrai garantire la possibilità di pagare con il POS, indipendentemente dall’importo.  

Come medico la notizia non dovrebbe coglierti impreparato. Già il Decreto Legge 179/2012 stabiliva l’obbligo di accettare i pagamenti elettronici, tuttavia, rispetto al passato oggi sono previste sanzioni.

Il modo più facile per utilizzare il POS per le professioni sanitarie

Obbligo POS medici privati e no: come comportarsi 

Indipendentemente dalla tua professione in ambito medico sanitario (dentista, psicologo, nutrizionista, fisioterapista, dermatologo (...)) sei tenuto ad accettare i pagamenti con il POS. Diversamente corri il rischio di una sanzione di tipo pecuniaria.  

Potresti chiederti a questo punto chi dovrebbe provvedere a segnalare l’illecito. Secondo quanto stabilito dalla legge 689/1981, le figure incaricate di accertare l’osservanza di questa tipologia di norme sono gli agenti di polizia giudiziaria. Questi ultimi, nella pratica, agiscono solo nel caso sia un cliente a denunciare l’impossibilità di pagare con il POS presso la tua struttura. 

Inoltre, è bene specificare nuovamente che, non basta dotarsi di un POS per essere al riparo da possibili sanzioni. Avere il POS ma non accettare un pagamento in digitale, qualora un cliente dovesse decidere di denunciare l’accaduto, porterebbe comunque alla sanzione. 

Con i pagamenti in digitale che sono ormai una realtà, ti consigliamo quindi di accettare i pagamenti con il POS ancor meglio se dotato della tecnologia contactless. SumUp propone soluzioni convenienti e innovative che vengono incontro alle più attuali esigenze di tutti i professionisti compresi i medici.

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Con i POS mobili di SumUp potrai accettare pagamenti da qualsiasi carta e circuito ovunque ti trovi. Nessun costo fisso, nessuna spesa ricorrente.

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POS medici: quali agevolazioni se lo utilizzi

Dotarsi di un POS e accettare i pagamenti con il dispositivo permette di accedere anche in questo 2022 a importanti agevolazioni. Queste permettono una riduzione consistente delle temute commissioni che spesso hanno fatto da freno al pagamento con strumenti digitali. 

Le agevolazioni fiscali riguardano tutti commercianti, imprese e liberi professionisti, rientrano anche le professioni sanitarie. Ad esempio: 

  • Medici 

  • Odontoiatri

  • Farmacisti

  • Psicologi 

  • Veterinari

Se svolgi una professione sanitaria hai un motivo in più per agevolare i pagamenti mediante POS. Nello specifico il cosiddetto Decreto “sostegni bis” prevede la possibilità di ricevere un credito d’imposta pari al 30% del valore totale delle commissioni generate mediante pagamenti elettronici. Le commissioni valide sono tutte quelle addebitate per pagamenti ricevuti con: 

  • Carta di credito 

  • Carta di debito

  • Prepagata

  • Pagamento digitale (via smartphone o smartwatch) 

Puoi utilizzare il credito solo come compensazione. Per avere diritto al bonus è necessario non aver generato un fatturato superiore ai 400.000 euro nell’anno precedente alla richiesta e inviare l’apposito modulo (Modello F24) all’Agenzia delle Entrate. Sul modello è sufficiente compilare i campi richiesti avendo cura d'indicare l’importo totale di commissioni pagate.  

Vantaggi per i pazienti: detrazioni fiscali 

Il tema POS per i medici è di grande attualità. Esercitando una professione sanitaria avrai sicuramente notato l’aumento di clienti desiderosi di pagare con carta o altri sistemi di pagamento tracciabili. Questa tendenza non è una moda passeggera ma segue due precisi obiettivi: contrastare la lotta all’evasione, rendere rapidi e comodi i pagamenti. 

In tal senso 1° gennaio 2020, la legge 160/2019 ha previsto la possibilità per tutti coloro che rientrano in determinate fasce di reddito e sostengono spese sanitarie di detrarre il 19% della spesa. Tuttavia, per accedere alla detrazione è necessario che il pagamento sia effettuato con sistemi di pagamento tracciabili (carte di credito e debito, assegni, bonifici). I contanti restano uno strumento ammesso per le sole spese in medicinali e dispositivi medici. 

Infatti, tutte le spese e le prestazioni offerte da strutture pubbliche nazionali o da enti locali potranno essere pagate in contanti e potranno essere comunque dichiarate in fase di detrazione fiscale. In questo caso parliamo di farmaci e di tutto quello che può essere acquistato in farmacia e parafarmacia.  

A questo si aggiungono le prestazioni dei medici generici o specialisti che fanno parte del Sistema Nazionale Sanitario (ad esempio analisi, trasporti in ambulanza, interventi chirurgici, ecc). Per tutto il resto un pagamento in contanti non permette ai tuoi clienti di accedere alla detrazione. 

Se ti occupi di prestazioni specialistiche, chirurgiche, oppure il tuo lavoro consiste in attività di assistenza infermieristica o riabilitativa, in definitiva dotarti di un POS ti permette di offrire un servizio in più ai clienti che si recano presso il tuo studio o che raggiungi presso la loro abitazione.  

SumUp Fatture 

Se sei alla ricerca di uno strumento veloce per creare fatture in formato elettronico o PDF, puoi provare SumUp fatture, il servizio che ti permette d'inviare la richiesta di pagamento ai clienti e all’Agenzia delle Entrate in pochi click. Puoi iniziare già ora a utilizzare il servizio, ti basta: 

  • Effettuare l’accesso su SumUp

  • Inserire i dati dell’attività 

  • Inviare la fattura al cliente

Puoi creare e inviare tutte le fatture che desideri senza costi fissi e addebiti aggiuntivi, anche se non sei ancora un cliente SumUp. E se hai necessità, direttamente dall’app SumUp, puoi generare un link di pagamento e condividerlo istantaneamente con i tuoi clienti.

SumUp buoni acquisto 

Un altro servizio SumUp pensato per aiutare la tua attività a crescere è SumUp buoni acquisto, che ti permette di creare delle gift card (carte regalo) da proporre ai clienti. In questo modo, offri un servizio ai tuoi clienti che possono così regalare ad amici e parenti una visita presso il tuo studio. 

Le spese mediche infatti, spesso tendono a essere rimandate, ma una volta che si riceve una gift card, perché non approfittarne? 

Puoi emettere tutte le carte regalo che desideri, e offrire un servizio in più ai tuoi clienti. Il servizio non ha costi di attivazione ed è semplicissimo da utilizzare: 

  • Apri l’app SumUp 

  • Clicca su Altro e “Buoni Acquisto” 

  • Copia il link 

  • Condividi il link con chi vuoi 

A questo punto il cliente non deve far altro che scegliere l’importo del buono, pagarlo, e regalarlo a chi vogliono.

Obbligo POS per i medici: le conclusioni 

Il credito d’imposta per le professioni sanitarie e non solo, unito alla possibilità da parte dei cittadini di accedere a detrazioni fiscali per spese sanitarie fanno da incentivo alla diffusione dei pagamenti con carta, un’abitudine che piace sempre di più agli italiani, grazie alla comodità di poter pagare in modo facile e veloce, come ad esempio col contactless.

Da diversi anni i pazienti prediligono il pagamento con carta, ed è per questo che medici e liberi professionisti hanno bisogno di stare al passo coi tempi con una soluzione adatta alle loro esigenze e quelle dei loro pazienti.  

Noi di SumUp siamo orgogliosi di lavorare al fianco di queste figure professionali ed è per questo che collaboriamo con Enpap ed Enpam per aiutare medici e liberi professionisti ad accettare pagamenti con carta quando ne hanno bisogno, specialmente in un periodo di grandi novità nel settore medico.

Se anche tu cerchi una soluzione per tutti i tipi di pagamento senza costi fissi e vincoli contrattuali, scopri la nostra offerta!

Lucia Cherchi