Decreto PNRR 2: ecco cosa cambia per esercenti e professionisti
Con la pubblicazione del Decreto PNRR 2 in Gazzetta Ufficiale sono in arrivo importanti novità per esercenti e liberi professionisti. Nel testo approvato lo scorso 30 aprile, infatti, sono state confermate importanti misure fiscali pronte ad entrare in vigore dal 1° luglio 2022.
Scopriamo insieme quali sono le principali implicazioni per professionisti e piccole attività e quali sono i passi più importanti per assicurarsi di essere conformi alla nuova legge.
Decreto PNRR 2: tutto quello che devi sapere
Il testo del Decreto PNRR 2 è piuttosto lungo e articolato. Al suo interno sono infatti discusse oltre 50 voci di materia pubblica, amministrativa ed economica. Lo scopo del decreto è quello di aiutare la ripresa economica del Paese, rafforzando contestualmente i controlli fiscali.
Un altro obiettivo è quello di incentivare l’utilizzo da parte di professionisti ed esercenti di strumenti per l’elaborazione di pagamenti digitali. Sono varie, infatti, le iniziative promosse dal Governo in questo senso come, ad esempio, il piano Italia Cashless.
Oltre ad aiutare la Pubblica Amministrazione a contrastare l’evasione fiscale, accettare pagamenti digitali rappresenta un’ottima opportunità anche per esercenti e piccole attività in quanto:
semplifica e velocizza l’esperienza di pagamento dei clienti
rende la gestione e l'elaborazione dei pagamenti più fluida ed intuitiva
Per questo motivo, è importante approcciarsi a questo cambiamento in modo positivo, come parte dell’ormai avviato processo di digitalizzazione delle imprese volto a migliorare e facilitare le operazioni commerciali quotidiane.
Decreto PNRR 2: i punti principali
Saranno principalmente tre le grandi novità fiscali contenute nel Decreto PNRR 2 a riguardare esercenti ed attività a partire dal 1° luglio 2022.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, infatti, prevede misure specifiche per esercenti e professionisti relative a:
Estensione della fatturazione elettronica ai forfettari
Obbligatorietà dell'utilizzo del POS
Comunicazione giornaliera delle transazioni eseguite
Per quanto riguarda l'ultimo punto, si tratta ovviamente di un obbligo non direttamente a carico del singolo titolare. Saranno infatti gli enti che emettono carte di credito, debito o prepagate ad inviare telematicamente i dati all’Agenzia delle Entrate. Resta però centrale accettare l'utilizzo dei pagamenti elettronici all'interno della propria attività, avendo cura di emettere il corrispondente scontrino.
Decreto PNRR 2 e fatturazione elettronica
Ora che sai quali sono i temi affrontati dal Decreto PNRR 2, vediamo nel dettaglio cosa cambia dal 1° luglio. Analizziamo innanzitutto cosa prevede il testo del decreto per quanto riguarda l'estensione della fatturazione elettronica ai forfettari.
Secondo l'articolo 18 del decreto, la fatturazione elettronica dirà addio agli esoneri previsti sinora dal dl n. 127/2015. È quindi esteso l'obbligo di fatturazione elettronica a soggetti quali:
i soggetti che rientrano nel regime di vantaggio
i soggetti che rientrano nel regime forfettario
i soggetti passivi, come associazioni sportive dilettantistiche ed enti del terzo settore, che operano sotto il regime 389/1991 con un volume di affari non superiore a 65.000 €
Restano invece esonerati sino al 31 dicembre 2023 tutti i soggetti aventi partita IVA di dimensioni minori. L’obbligo di fatturazione elettronica scatta infatti solo per coloro che nell’anno precedente hanno conseguito ricavi superiori a 25.000 €. I restanti dovranno invece emettere esclusivamente fatture elettroniche utilizzando il Sistema di interscambio (SDI) dell’Agenzia delle Entrate entro dodici giorni.
Continua infine a rimanere valido per tutto il 2022 il divieto di emettere fatture elettroniche per:
I soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria ai fini dell’elaborazione delle dichiarazioni dei redditi precompilate
I soggetti non tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria, relativamente alle prestazioni sanitarie nei confronti delle persone fisiche
Se come esercente o professionista rientri tra i soggetti interessati, niente panico. Secondo il Decreto PNRR 2 le sanzioni previste non si applicheranno inizialmente ai nuovi obbligati. Per il terzo trimestre del periodo d’imposta 2022 ti basterà infatti emettere entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione la fattura elettronica corrispondente.
Ricorda, questa clausola è prevista solo per i mesi di luglio, agosto e settembre 2022. Successivamente dovrai rispettare quanto previsto dal Decreto PNRR 2 ed emettere fattura entro dodici giorni dal pagamento per evitare sanzioni.
Gestisci la tua fatturazione elettronica con SumUp
L'estensione dell'obbligo di fatturazione elettronica ha creato scompiglio tra i soggetti fino ad oggi esonerati. Le sanzioni amministrative previste sono infatti importanti per chi viola gli obblighi di documentazione e registrazione delle operazioni. Ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. 471/1997 dovrai infatti pagare:
Una sanzione dal 90% al 180% con un minimo di 500 euro in caso di omessa, tardiva o errata fatturazione
Una sanzione da 250 euro a 2.000 euro se la violazione non modifica la liquidazione IVA
Una sanzione dal 5% al 10% dei corrispettivi con un minimo di 500 euro se la violazione è riferita ad operazioni non imponibili, esenti o non soggette a IVA
Se sei un libero professionista o gestisci un’attività, ti dovrai assicurare il prima possibile di poter essere conforme alla legge. Stai cercando una soluzione pratica, intuitiva e vantaggiosa prima che sia troppo tardi? Niente paura, SumUp è qui per aiutarti.
Con SumUp Fatture non è mai stato così facile gestire la tua fatturazione elettronica. Grazie a SumUp Fatture puoi infatti creare fatture e inviarle ai tuoi clienti direttamente dal tuo profilo o via app.
Non dovrai nemmeno inserire ripetutamente i loro dati, copiandoli di volta in volta. Con Sumup Fatture, infatti, puoi aggiungere, modificare ed eliminare i nominativi dal tuo elenco clienti, creando uno storico online.
Puoi inoltre monitorare lo stato della fattura emessa e verificare se è stata inviata, visualizzata o pagata. Il tuo cliente riceverà la fattura via email e potrà pagare direttamente tramite un pratico link. Il tutto senza alcun costo fisso mensile. Mica male, no?
Decreto PNRR 2 e utilizzo del terminale POS
Oltre all'estensione dell'obbligo di fatturazione elettronica, il Decreto PNRR 2 chiarisce definitivamente obblighi e multe riguardo all'uso del terminale POS. Fino ad oggi non esistevano infatti sanzioni per chi non permetteva i pagamenti digitali, in barba ad ogni normativa.
Dal 30 giugno 2022 chi violerà la disposizione che impone di accettare pagamenti cashless sarà infatti punito con una sanzione amministrativa. Resta ovviamente consentito rifiutare il pagamento via carta di credito o debito nei casi di oggettiva impossibilità tecnica.
Per chi invece trasgredisce al Decreto PNRR 2 è prevista una multa di 30 euro. A questa va poi aggiunta un'ulteriore sanzione, pari al 4% del valore del pagamento non consentito. Tale sanzione è prevista a prescindere dall'importo in oggetto. In questo caso, inoltre, non trova applicazione il pagamento in misura ridotta, disciplinato dalle disposizioni vigenti.
Ricordiamo tuttavia che esistono alcune piccole agevolazioni e premi legati all'uso del POS. Se fai quindi parte di quegli esercenti o professionisti ancora sprovvisti del terminale, niente panico. Oltre a partecipare alla Lotteria degli Scontrini, puoi infatti usufruire di un credito d'impostadel 30% sulle spese di gestione. Si tratta però di una disposizione valida per i professionisti che fatturano meno di 400.000 € l'anno.
Fino al 30 giugno 2022, tuttavia, il credito d'imposta passa al 100% se decidi di iniziare ad utilizzare un dispositivo POS. Insomma, non esistono più scusanti per prorogare l'acquisto o l'affitto di un terminale per pagamenti elettronici.
Accetta pagamenti elettronici con SumUp
Lo sappiamo bene, acquistare o affittare un terminale POS può sembrare una spesa eccessiva. Soprattutto se hai una piccola attività o un negozietto di quartiere l'obbligo di utilizzo del POS potrebbe spaventarti.
La realtà è che sono ancora troppe le attività italiane a ritrovarsi semplicemente in oggettiva difficoltà nell'accettare pagamenti con carta. Tra costi, commissioni e problematiche tecniche, infatti, molti professionisti possono spesso sentirsi messi all'angolo.
Se stai cercando una soluzione facile ed economica per gestire i tuoi pagamenti elettronici, SumUp fa esattamente al caso tuo.
I POS mobili di SumUp ti permettono, infatti, di accettare qualsiasi tipo di pagamento digitale, sia fisico che contactless.
SumUp mette a disposizione lettori POS per ogni esigenza, permettendoti di scegliere il dispositivo più adatto a te e smettere di pagare per servizi che non utilizzi realmente.
Ecco i lettori POS della gamma SumUp:
SumUp Air: tascabile, compatto, si connette al tuo smartphone via Bluetooth, dati mobili o Wi-Fi. Non necessita di alcuna installazione. Ti basterà scaricare l’app dedicata e potrai subito utilizzarlo. SumUp Air ti permette di accettare pagamenti contactless, Chip & PIN e tramite servizi come Google Pay e Apple Pay.
SumUp 3G: non ha bisogno di essere collegato ad uno smartphone, poiché contiene al suo interno una pratica SIM con dati illimitati. Potrai quindi utilizzarlo ovunque, accettando qualsiasi tipo di pagamento digitale. La chicca in più? Una pratica stampante integrata, con la quale preparare in pochi istanti la ricevuta per i tuoi clienti.
SumUp Solo: piccolo, leggero ma potente. Grazie al suo schermo touchscreen e al suo software sempre aggiornato, SumUp Solo è il vero gioiellino della famiglia. Si tratta infatti di uno smart POS mobile con SIM a dati illimitati gratuiti, in grado di accettare pagamenti contactless, Chip & PIN, Google Pay e Apple Pay in pochi istanti.
Decreto PNRR 2: conclusioni
Il Decreto PNRR 2 si annuncia come una grande rivoluzione per esercenti e professionisti, grazie alle novità relative alla fatturazione elettronica e all'obbligatorietà del POS.
Se come esercente o professionista ancora non hai ancora dimestichezza con questi strumenti, le soluzioni SumUp ti renderanno sicuramente la vita più facile: riuscirai a garantire la massima trasparenza ai tuoi clienti in modo facile ed intuitivo, evitando così spiacevoli sanzioni amministrative.