Le province italiane in cui si paga di più con carta nei negozi di moda
I saldi invernali attraversano un momento di crisi: secondo Federazione Moda Italia-Confcommercio, a febbraio le vendite sono calate del 4,6% rispetto a un anno fa (a gennaio il calo è stato pari al -4,5%), e circa un’azienda su due ha chiuso la stagione con un segno negativo. Tra le ragioni di questa decrescita ci sono, da un lato, il carovita, che impone limiti di budget alle famiglie italiane portandole a ricercare occasioni vantaggiose tutto l’anno - non solo durante la stagione tradizionalmente riservata agli sconti; dall’altro, le temperature meno rigide, che riducono l’esigenza dei consumatori di acquistare capi invernali limitando la corsa ai saldi. A fronte di questi importanti cambiamenti nelle abitudini di acquisto degli italiani, i negozianti sono sempre più attenti a offrire un’esperienza di acquisto soddisfacente e smart per i loro clienti. Una chiave di innovazione è costituita dai pagamenti digitali, che rappresentano un’abitudine ormai consolidata negli esercizi commerciali legati alla moda. A confermarlo sono i dati del nuovo Osservatorio Moda Cashless di SumUp, che mostrano un incremento del cashless nel settore abbigliamento: la stagione dei saldi invernali 2024 segna a livello nazionale un aumento delle transazioni del +10% rispetto allo stesso periodo nel 2023, e si abbassa anche il valore dello scontrino medio cashless, che in tutta Italia passa da €58,5 a €56,8 registrando un -3%.
Grazie all’Osservatorio Moda Cashless, SumUp ha analizzato questo trend lungo tutto lo Stivale - dalle province in cui crescono di più le transazioni senza contanti, a quelle in cui si registrano gli scontrini cashless più bassi. Ecco i dati che forniscono un quadro dell’andamento del cashless nei negozi di moda in tutta Italia, considerando sia la stagione dei saldi invernali, sia tutto il 2023.
Le province italiane in cui si paga di più con la carta nei negozi di moda
Nella stagione dei saldi 2024 si registra nel settore Abbigliamento una crescita dei pagamenti digitali in quasi tutta Italia, ma con prevalenza nelle province del Nord e Centro. Sul podio della classifica delle aree con il più alto aumento di transazioni digitali ci sono Varese (+128,2%), Perugia (+105,2%) e Fermo (+98,6%). Proseguendo, nella Top 10 compaiono Pordenone (+79%), Como (+62,3%) e Ancona (+60,9%). Dopo Rimini (+59,4%), chiudono la classifica Reggio Calabria (+56,1%), Livorno (+49,1%) e Belluno (+46,7%).
La Top 10 nazionale degli scontrini medi cashless dell’abbigliamento
Il Centro Sud è protagonista, invece, della Top 10 delle province che durante i saldi 2024 hanno registrato il ticket medio più basso, in tutte inferiore alla media nazionale di €56,8. A guidare c’è Massa-Carrara con €29,7; subito dopo Rieti (€31,1), a cui seguono Vibo Valentia (€33) e Matera (€35,8). Fatta eccezione per il quarto posto di Verbano-Cusio-Ossola (€36,7), il resto della classifica ci riporta a Sud con Caltanissetta (€37,5), Siracusa (€37,6) e Isernia (€39,8). Chiudono il ranking Taranto e Chieti, dove lo scontrino medio digitale nei negozi di abbigliamento è rispettivamente di €41,6 e €42,6.
Le province in cui diminuisce di più lo scontrino digitale
La diminuzione dello scontrino medio digitale in varie province d’Italia mostra come per i clienti dei negozi di moda sia ormai frequente utilizzare la carta per fare shopping. Il calo più evidente del ticket medio digitale si registra soprattutto a Oristano, con una flessione del -57% rispetto al 2023. Subito dopo ci sono Belluno (-49%), Isernia (-42,9%), Pordenone (-42,1%) e Arezzo (-38,7%). Nella seconda metà della classifica compaiono Massa-Carrara (-37%), Livorno (-30,1%) e Sondrio (-26,7%). In fondo alla classifica Gorizia e Alessandria, con una diminuzione del ticket rispettivamente del -25,9% e -24,8%.
Com’è andato il cashless nei negozi di moda nel 2023
Ampliando lo sguardo e analizzando l’intero anno 2023 da poco concluso, i merchant del settore abbigliamento si confermano effettivamente sempre più cashless: i pagamenti digitali crescono a livello nazionale del +17,4%, mentre resta pressoché costante il valore dello scontrino medio cashless, segnando -0,5% rispetto al 2022, passando da €57,2 a €56,9.
La tendenza a pagare senza contanti nei negozi di moda cresce nel 2023 in tutte le province italiane, ma l’aumento più rilevante si registra soprattutto a Perugia (+135,4%) e a Varese (+114,9%), mentre al terzo posto del podio si posiziona La Spezia (+71,3%). Seguono Reggio Calabria (+65,9%) e Rimini (+65,5%).
Per quanto riguarda lo scontrino medio, gli importi più bassi del 2023 si registrano nella provincia di Rieti (€30,5); al secondo posto Vibo Valentia con €31,2 e subito dopo Caltanissetta (€34,6). A chiudere la Top 5 dei ticket più bassi battuti l’anno scorso nei negozi di moda ci sono le province di La Spezia (€36,1) e Ragusa (€36,9).
Guardando all’altro lato della classifica, invece, gli importi più alti del 2023 sono ad Ascoli Piceno (€136,7), Milano (€119,7) e Fermo (€111,3). Mentre subito dopo il podio troviamo Belluno (€103,9) e Prato (€91,1).
Soluzioni cashless per commercianti che si preparano ad accogliere i turisti internazionali
I dati dell’Osservatorio Moda Cashless di SumUp confermano che i clienti dei negozi di moda e abbigliamento amano pagare con la carta. La crescita costante del cashless - soprattutto in un periodo storico in cui, nella percezione degli italiani, i saldi invernali sembrano perdere centralità e stagionalità - dimostra che i pagamenti digitali sono destinati a fare parte dello shopping del futuro: i merchant del settore abbigliamento sembrano apprezzarne comodità, sicurezza ed efficienza, caratteristiche fondamentali per rendere più rapida e smart l’esperienza di acquisto del consumatore. SumUp è a fianco dei merchant italiani che si stanno dotando di soluzioni di pagamento digitali per ricevere pagamenti più velocemente e gestire le attività in maniera integrata attraverso un ecosistema completo di soluzioni. Prodotti come SumUp Pay sono concepiti proprio per venire incontro alle esigenze dei consumatori: questo digital wallet consente di attivare una Mastercard virtuale gratuita per scambiare denaro e fare acquisti in modo rapido e conveniente; grazie ad un programma di fidelizzazione integrato, inoltre, permette agli utenti di risparmiare sugli acquisti quotidiani e, al contempo, supporta la comunità delle piccole imprese, stimolando lo shopping anche a livello locale. I titolari di negozi apprezzano particolarmente anche SumUp Cassa Pro, la cassa cloud che consente di gestire in modo integrato qualsiasi tipo di attività: dall’elaborazione degli ordini, all’accettazione di ogni tipo di pagamento, fino alle integrazioni con i partner. Grazie agli aggiornamenti in tempo reale e alle rendicontazioni facili da interpretare, SumUp Cassa Pro dà accesso ai dati relativi alle vendite e alle performance dei prodotti, migliorando la gestione delle merci in magazzino e semplificando ordini, pagamenti, reportistica: la nuova funzione consente, infatti, agli utenti di visualizzare comodamente il proprio inventario direttamente sulla schermata di checkout, riducendo al minimo il rischio di overselling - problema frequente riscontrato dalle piccole e medie imprese. Inoltre, ideale per coloro che hanno un flusso di cassa molto rapido (come ad esempio i negozi più piccoli), il Conto Aziendale è una soluzione totalmente gratuita e configurabile in un paio di click: permette di inviare, ricevere e gestire denaro in maniera semplice e veloce trasferendo gli incassi sul conto in 24 ore anche nei giorni festivi, effettuare bonifici istantanei gratuiti e utilizzare la carta SumUp per prelevare contanti e pagare online o in negozio. Le soluzioni dell’ecosistema SumUp sono facili da introdurre nel proprio business per gli esercenti e semplici da utilizzare per i consumatori, rendendo lo shopping ancora più smart.
Nota metodologica
L’Osservatorio Moda Cashless di SumUp è stato realizzato confrontando i dati sulle transazioni senza contanti effettuate nel settore abbigliamento durante i saldi invernali 2024 (tra gennaio e i primi giorni di marzo) e 2023, a livello nazionale e provinciale, e quelli sull’evoluzione dei pagamenti digitali nell’anno 2023 rispetto ai dodici mesi precedenti. La ricerca ha analizzato il numero medio di transazioni effettuate senza contanti e lo scontrino medio digitale per ogni commerciante che utilizza i servizi SumUp nel settore abbigliamento. Il campione è rappresentato da 5.000 merchant, parte della base utenti di SumUp.