Le abitudini cashless dei turisti nell’estate 2023: crescono del +32% i pagamenti digitali
La stagione primaverile lo aveva anticipato e l’estate lo conferma: nel 2023 il turismo è sempre più cashless. Nel primo anno senza limitazioni dai tempi pre-pandemia, il settore in Italia torna a fare il boom e si mostra pronto ad accogliere i turisti, anche internazionali, sempre più predisposti ad abbandonare il contante.
Ecco allora che l’estate 2023 fa registrare in Italia, tra i settori legati al turismo, un +32% di transazioni digitali e una diminuzione dello scontrino medio cashless del -8,5%, che scende a 27,9 euro, segnale che ormai la carta viene utilizzata anche per le spese più piccole.
Ma quali sono le province con più pagamenti digitali e i settori dove i turisti pagano di più senza contanti? L’Osservatorio Turismo Cashless di SumUp analizza i dati più significativi dei pagamenti digitali nella stagione estiva 2023 per offrire ai merchant una panoramica sulle abitudini cashless dei turisti.
Le province italiane in cui si paga di più e di meno con la carta nei ristoranti
L’estate 2023 si caratterizza per una crescita dei pagamenti digitali in tutto lo Stivale, da Nord a Sud. Sul podio delle province in cui il cashless ha visto l’aumento maggiore ci sono Forlì-Cesena, con il +61,2% di pagamenti con carta; Benevento con +61% e Piacenza con +60,9%. Al 4° posto, con +60,1% troviamo Reggio Emilia. La Top 10 continua con Udine (+54,2%), Modena (+53,3%) e Bolzano (+52,8%). Chiudono Lodi (+51,1%), Trieste (+50,4%) e Terni (+50,2%).
Pur mantenendo l’andamento positivo, la crescita di transazioni cashless è meno rilevante nella provincia di Firenze con un aumento solo del +9,1%. Crescono lentamente anche Oristano (+11,8%), Trento (+15%), Teramo (+15,1%).
Gli scontrini digitali più bassi, provincia per provincia
Guardando invece alla Top 10 degli scontrini medi cashless i più bassi si registrano a Lodi (€18,7), Bologna (€19.6) e Modena (€19.8). Seguono Oristano (€20.5), Milano (€20.6) e Isernia (€21,3). In chiusura di classifica troviamo Caltanissetta (€21,8), Torino (€21,9) e Cremona (€22).
Al contrario, i ticket più alti d’Italia sono invece a Vibo Valentia (€43,7), Siena (€43,2) e Como (€42,1). La classifica prosegue con due province toscane: Grosseto (€41,7) e Massa-Carrara (€38,2). Nella seconda parte della Top 10 il Piemonte con Verbano-Cusio-Ossola (€37,3), Cuneo (€36,5) e Asti (36,3). Chiudono Salerno con €35.6 e Aosta con €35.
Dove, invece, il ticket medio è diminuito di più dal 2022 sono le province di Trieste (-22,8%), Parma (-20,4%) e Ascoli Piceno (-20%). Scontrino più basso rispetto all’anno prima anche per Pesaro-Urbino (-19,3%), Terni (-18,1%), Benevento (-17,7%) e Ancona (-17,5%). Chiudono Enna (-17,2%), Viterbo (-16,6%) e Bari (-16,1%). Scontrini cresciuti, invece, solo a Rovigo (+9%) e a Firenze (+0,1%).
I settori in cui i turisti pagano di più con carta
Guardando i settori legati alle attività e alle abitudini dei turisti nel nostro Paese, tra quelli che hanno registrato il maggior aumento di transazioni digitali ci sono bar e club con +46,5%. Nel primo anno senza restrizioni dai tempi della pandemia, torna a crescere anche l’intrattenimento: +44,4% rispetto al 2022 per musica, concerti e cinema, +36,9% nei parchi divertimento. I food truck si confermano un trend con un aumento dei pagamenti digitali del +44,3%, seguiti dai negozi di alimentari che registrano +37,7%.
Proseguendo ad analizzare il settore legato al cibo, nei caffè e ristoranti i pagamenti digitali sono aumentati del +34,5%, mentre i servizi di catering e delivery segnano una crescita del +31,9% e i fast food del +30%. Tra i merchant legati al turismo, salgono inoltre pagamenti digitali tra i tassisti (+29,4) e nei servizi turistici (+25,8%). Sempre in crescita, ma con aumenti meno rilevanti, il settore del fitness e wellness (+19,5%) e gli hotel (+8,3%).
Turismo: i settori con lo scontrino più basso e più alto
Gli scontrini più bassi dei settori turistici si registrano in bar e club con un importo medio di €13.9, segno che pagare il caffè o un drink con la carta è ormai uso comune. I turisti pagano cashless anche il cibo economico nei food truck (€20,3) e nei negozi di alimentari (€21). Bassi gli scontrini anche di musica, concerti e cinema (€21,4). Tornando ai pasti, troviamo gli scontrini cashless dei fast food (€22,8) e dei caffè e ristoranti (€25). Tra i ticket medi più alti, invece, ci sono quelli degli hotel (€174.8), dei servizi turistici (€59.6) e di fitness e wellness (€55.3).
Guardando, invece, ai settori in cui lo scontrino nel 2023 è sceso di più rispetto all’anno precedente, in testa troviamo i parchi divertimento (-14,8%) seguiti da musica, cinema e concerti (-14,4%). Diminuisce il ticket medio cashless anche in bar e club (-10,9%), catering (-10,5%), servizi turistici (-9,7%), caffè e ristoranti (-9.0%). Unico settore che registra l’aumento del valore dello scontrino medio cashless sono gli hotel con +0,8%.
Le abitudini cashless dei turisti in vacanza
Chi paga cashless nei ristoranti, d’estate, cena mediamente tardi: il 15,5% delle transazioni avviene dopo le 23.00, il 20,4% dopo le 22.00 e il 20,5% dopo le 21.00. A crescere, però, sono le percentuali relative ai pagamenti digitali registrati nella prima parte della serata: in totale +13% sull’anno precedente, di cui +6% alle 18.00 e +5% alle 19.00.
Soluzioni cashless per commercianti che si preparano ad accogliere i turisti internazionali
Lasciata alle spalle l’estate 2023, i dati dell’Osservatorio Turismo Cashless 2023 di SumUp confermano il trend dei pagamenti digitali. I turisti, in vari settori, sembrano apprezzare comodità, sicurezza e rapidità offerte dai pagamenti con carta in grado di velocizzare e rendere più smart le operazioni in cassa. Per questa ragione SumUp è a fianco dei merchant italiani - dai bar ai ristoranti, dai tassisti ai delivery - che nell’estate 2023 si sono dotati di soluzioni di pagamento digitali per prepararsi ad accogliere al meglio i turisti. Strumenti come i POS mobili sono semplici da usare e trasportabili ovunque, compresi dehors e spiagge: si collegano tramite bluetooth a smartphone o tablet con connessione 3G e permettono ai commercianti di accettare pagamenti digitali anche per le cifre più piccole, senza contratti e canoni fissi. Particolarmente apprezzata dai titolari di caffè e ristoranti è anche una soluzione come SumUp Cassa Pro, il sistema di cassa intelligente che rende il momento del saldo un'esperienza efficiente, semplice e comoda: questa cassa cloud, infatti, consente di gestire in modo integrato e da remoto qualsiasi tipo di attività, compresi i pagamenti. Si tratta di prodotti facili da introdurre nel proprio business per gli esercenti e immediati da utilizzare per i consumatori, adatti soprattutto alle esigenze dei turisti che scelgono l’Italia per le loro vacanze.
Nota metodologica
L’analisi dell’Osservatorio Turismo Cashless 2023 di SumUp è stata realizzata confrontando i dati del 2023 con quelli del 2022. SumUp ha analizzato il numero medio di transazioni effettuate senza contanti e lo scontrino medio digitale per ogni commerciante attivo che utilizza i suoi servizi. Il campione è rappresentato da 5.000 merchant, parte della base utenti di SumUp.