I migliori POS per bar: quale scegliere, costi e leggi da conoscere

Quale POS scegliere per il tuo bar? Come trovare la soluzione migliore per la tua attività e per la tua clientela?

Probabilmente sei finito su questa guida perché hai deciso di aprire un bar oppure già lo gestisci, ma in entrambi i casi stai cercando un terminale POS che ti consenta di gestire tutti i tuoi pagamenti con facilità. 

Allo stesso tempo, ti preoccupano i costi e le commissioni del servizio, e le varie ricerche che hai fatto online hanno solo contribuito a confonderti ulteriormente le idee.

Ecco perché abbiamo realizzato una guida pratica da consultare e dedicata esclusivamente ai terminali POS (Point of Sale) per bar. 

Paragrafo dopo paragrafo, ti toglierai ogni dubbio e riuscirai a scegliere il dispositivo perfetto da utilizzare per ricevere pagamenti con carta o contactless rapidamente e senza alcuno sforzo.

• Come scegliere il miglior POS per bar 

• POS per bar: altre utili funzionalità 

• Il POS è obbligatorio nei bar? 

• Chi non è obbligato ad avere il POS? 

• Da quando è obbligatorio il POS nei bar? 

• Quanto costa un POS per bar?

• Quale POS conviene di più?

Come scegliere il miglior POS per bar 

Ma come scegliere il POS migliore per il tuo bar? La scelta non puoi prenderla alla leggera. I pagamenti digitali sono ormai una realtà, tanto che sempre meno persone hanno con sé denaro contante.

Si aspettano di poter pagare con carta qualsiasi importo, anche solo un caffè, rapidamente e, in molti casi, senza neanche estrarre la carta, ma semplicemente avvicinando al terminale il proprio smartphone o smartwatch. 

Ecco perché i POS per professionisti e gestori di bar, ristoranti e altre attività, devono avere caratteristiche ben precise. Nello specifico, assicurati che il lettore di carte scelto per il tuo bar abbia queste caratteristiche:

Facile da portare e da connettere

La scelta dovrebbe orientarsi verso i POS portatili. Questi, rispetto ai POS fissi, vantano il beneficio di poter essere trasportati, consentendoti così di accettare pagamenti direttamente ai tavoli. 

Ciò riduce le attese, semplifica il lavoro dell'addetto in cassa, diminuisce i tempi di attesa e, in definitiva, migliora l'esperienza del cliente e la gestione dei pagamenti.

Inoltre, assicurati che il terminale scelto sia facile da connettere alla rete Wi-Fi. È importante che il POS abbia la possibilità di collegarsi facilmente tramite Bluetooth al tuo smartphone o tablet, oppure, in alternativa, disponga di una scheda SIM integrata con dati mobili illimitati.

Accetta tutti i pagamenti 

Assicurati che il POS per bar e caffetterie scelto accetti tutti i metodi di pagamento. Probabilmente, accogli nel tuo bar anche una clientela straniera che potrebbe utilizzare carte di credito o di debito che poggiano su circuiti diversi dai classici utilizzati in Italia. 

È per questo che prima di ordinare il tuo nuovo POS, ti consigliamo di verificare che l'elenco delle carte accettate sia completo. 

Tra queste dovrebbero esserci tutte le più utilizzate: Visa, V PAY, Mastercard, Maestro, American Express, Discover, Diners Club o Union Pay. Inoltre, assicurati che il POS sia abilitato a ricevere pagamenti tramite NFC, come Google Pay o Apple Pay.

Semplice da configurare 

Una volta ricevuto il tuo POS, sicuramente non vorrai perdere ore, se non giorni, a configurarlo. Il terminale scelto dovrebbe quindi essere facilmente configurabile. 

Idealmente dovresti riuscire a configurare il tutto in pochi minuti direttamente dal lettore o utilizzando un'app dedicata. 

La procedura deve essere snella, e ancora meglio se il fornitore scelto mette a disposizione un servizio clienti sempre disponibile e pronto a guidarti in caso di problemi.

Conveniente 

E infine, dovresti anche tenere sotto controllo i costi. I POS portatili possono avere costi variabili, che vanno da alcune decine di euro fino a diverse centinaia di euro. 

Tuttavia, oltre al costo d'acquisto del terminale, ti invitiamo a dare uno sguardo alle commissioni applicate per ogni transazione, e soprattutto assicurati che non ci siano costi nascosti, come spese da affrontare in caso di recesso anticipato o qualsiasi altro sgradevole vincolo contrattuale 

POS per bar: altre utili funzionalità 

Oltre a scegliere il terminale POS, dovresti prestare grande attenzione alla presenza di altri servizi utili messi a disposizione solo dai migliori fornitori di lettori di carte.

In particolare, come titolare di un bar, potresti apprezzare alcune funzionalità aggiuntive associate al POS:

• Dividere i conti con facilità: Questa funzionalità ti permette di venire incontro alle esigenze dei gruppi di amici, che spesso desiderano dividere il conto e pagare ciascuno con la propria carta per l'importo speso.

• Gestire le consegne a domicilio: Se ti occupi anche di consegne a domicilio, il servizio dei pagamenti via link potrebbe tornarti estremamente utile. La possibilità di generare link di pagamento rapidamente semplifica la gestione dei pagamenti. Ti bastano pochi click per inviare la richiesta e ricevere il pagamento direttamente sul tuo conto. 

Accetta pagamenti digitali ovunque, in ogni momento

Con i pagamenti via Link di SumUp puoi iniziare subito a ricevere pagamenti senza carta di credito. Nessun costo fisso, nessuna spesa ricorrente.

• Gestire e monitorare le entrate dall’app: In ultimo, assicurati che l’app terminale POS sia semplice da utilizzare e ti permetta di gestire tutta serie di operazioni, inclusa la possibilità di monitorare facilmente i pagamenti in entrata e in uscita. In questo modo, hai sempre la tua attività sotto controllo e puoi facilmente renderti conto degli incassi e delle spese sostenute su base giornaliera, mensile o annuale. 

Il POS è obbligatorio nei bar? 

Ora che abbiamo visto come scegliere il POS migliore per il tuo bar, passiamo a un altro punto: l’obbligatorietà di dotarsi di un POS. 

In breve, tutte le attività sono oggi obbligate a dotarsi di un sistema per accettare pagamenti digitali.

Si tratta di un obbligo sancito e ribadito da varie leggi. La prima risale a oltre 10 anni fa. Il Decreto Legge 179/2012, infatti, stabilì effettivamente che quasi tutte le attività economiche, bar compresi, avrebbero dovuto obbligatoriamente accettare pagamenti mediante carta.

Da allora si sono susseguiti altri provvedimenti che hanno sempre meglio definito ogni aspetto. 

Tra questi segnaliamo il Decreto Legge 124/2019 che ha introdotto delle sanzioni pari a 30 euro più il 4% dell'importo totale, che rischiano tutti coloro che si rifiutano di accettare pagamenti digitali e vengono segnalati alle autorità, come l'Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza. Tali sanzioni sono in vigore dal 30 giugno 2022.

Chi non è obbligato ad avere il POS? 

Le attuali norme stabiliscono che tutte le attività commerciali, i liberi professionisti e i lavoratori autonomi, anche quelli in regime forfettario, devono accettare pagamenti mediante carta. 

L'obbligo riguarda anche altre attività, le cosiddette itineranti, ovvero quelle svolte dai venditori ambulanti o in occasione di mercati o fiere.

Quindi, non solo i titolari di bar e ristoranti, ma anche una vasta gamma di attività:

• Supermercati

• Pizzerie

• Centri estetici

E lavoratori quali:

• Medici

• Elettricisti

• Parrucchieri

• Tassisti

Nessuno di questi è esente dall'obbligo di dotarsi di un POS. L'unica eccezione riguarda il caso in cui non sia possibile accettare pagamenti digitali per motivi tecnici in un determinato momento. 

Pertanto, in caso di guasto del terminale o disservizi alla rete Wi-Fi, puoi informare i tuoi clienti che al momento non è possibile accettare pagamenti con carta. Tuttavia, fai attenzione, nel caso in cui il cliente decida di segnalare l'incidente, spetterà a te dimostrare l'esistenza effettiva del disservizio. 

Da quando è obbligatorio il POS nei bar? 

Il POS è diventato obbligatorio per i bar e per tutte le altre attività commerciali a partire dall'entrata in vigore del Decreto-legge 179/2012, cioè dal 20/10/2012. 

La mancanza di sanzioni, tuttavia, ha fatto sì che molte attività rimandassero l'acquisto del terminale per diversi anni. Tuttavia, le recenti disposizioni, unite a un cambiamento di tendenze dei clienti stessi, i quali ormai si aspettano che ogni attività accetti pagamenti digitali, hanno portato all'adozione generalizzata di terminali POS da parte di tutti i bar, indipendentemente dall'importo dell'acquisto.

Quanto costa un POS per bar?

Scegliere il miglior POS per il tuo bar significa anche trovare un terminale che abbia un prezzo competitivo. Oggi puoi trovare molte diverse offerte, da POS fissi che possono costarti diverse centinaia di euro ai POS portatili, generalmente più economici, che partono da alcune decine di euro. 

I costi variano ampiamente e, nella maggior parte dei casi, non si limitano al solo acquisto del terminale. Ecco perché per stimare correttamente il costo di un POS, ti invitiamo a leggere attentamente tutte le condizioni.

Le principali voci da considerare includono:

• Costo del terminale POS: come abbiamo visto, si tratta di un importo variabile. Ad esempio, i modelli dotati di schermo touch e stampante per gli scontrini tendono a essere generalmente più costosi rispetto ai semplici e compatti POS portatili.

• Commissioni per transazione: ogni volta che ricevi un pagamento elettronico, il fornitore di servizi scelto addebita una minima commissione. Verificare che la commissione sulle transazioni sia competitiva può fare la differenza.

• Costi per l'installazione e la manutenzione: verifica se sono presenti costi aggiuntivi per richieste di installazione, configurazione e manutenzione del POS. Molte aziende offrono questo servizio gratuitamente.

• Costi di disdetta e altri costi nascosti: infine, è sempre una buona pratica accertarsi che non ci siano altri costi nascosti, come ad esempio le spese da sostenere in caso di recesso anticipato del contratto o altri vincoli contrattuali particolari.

Quale POS conviene di più?

È giunto ora il momento di presentarti i lettori di carte SumUp e illustrarti le ragioni per cui riteniamo siano la soluzione ottimale per il tuo bar. SumUp ti mette a disposizione tre diverse tipologie di lettori: 

SumUp Air, leggero, elegante e pratico: si connette tramite Bluetooth al tuo smartphone o tablet. Grazie alla sua batteria di lunga durata, questo dispositivo POS ti accompagnerà durante l'intera giornata lavorativa.

SumUp Solo, compatto e con base di ricarica inclusa: dotato di un'interfaccia touchscreen altamente funzionale. SumUp Solo utilizza la scheda SIM integrata con dati mobili gratuiti o può essere collegato al Wi-Fi del tuo locale.

SumUp Solo con stampante: è la versione Solo pensata per chi desidera anche una stampante integrata al lettore di carte da utilizzare peri stampare fino ad 800 ricevute con una sola ricarica, ovunque ti trovi.

Per quanto riguarda i costi, sono decisamente competitivi. Con SumUp, dovrai sostenere solamente il costo del POS scelto, aggiungendo una piccola commissione fissa sulle transazioni, la quale verrà applicata soltanto quando riceverai un pagamento.

Accetta pagamenti digitali ovunque, in ogni momento

Con i POS mobili di SumUp potrai accettare pagamenti da qualsiasi carta e circuito ovunque ti trovi. Nessun costo fisso, nessuna spesa ricorrente.

E le novità non finiscono qui. SumUp, oltre ai pratici e innovativi lettori di carte, mette a disposizione un'ampia gamma di altre soluzioni di pagamento. 

Tra queste, trovi SumUp Fatture, ideale per l'invio di fatture elettroniche, e il nuovissimo SumUp Cassa, un versatile registratore di cassa multifunzione. 

L'offerta di servizi fornita da SumUp è ancora più ampia, quindi ti invitiamo a scoprire tutto direttamente sul sito web. E per qualsiasi dubbio, non esitare a utilizzare il Centro di Supporto, dove troverai tutte le informazioni necessarie per risolvere eventuali incertezze!