Scadenza della carta di credito: 5 cose da fare e cosa sapere

Pubblicato • 07/10/2024

Pagamenti

Scadenza della carta di credito: 5 cose da fare e cosa sapere

Pubblicato • 07/10/2024

La scadenza della carta di credito o di debito è qualcosa che potrebbe spaventare, che potrebbero non sapere come comportarsi, come rinnovare rapidamente la carta, cosa accade ai loro fondi o ai pagamenti collegati. 

Per questo motivo, in questa guida abbiamo deciso di spiegare tutto quello che c'è da sapere e da fare in caso di scadenza della carta di credito. 

Quindi come puoi fare a capire se la tua carta di credito è davvero scaduta? Cosa devi fare in quel caso? Lo scopriremo in questa guida completa. 

Prima di iniziare ricordiamo che la carta di credito è uno strumento molto importante, collegato a un conto corrente bancario. Viene utilizzata per acquisti online, nei negozi fisici e per prelevare contanti agli sportelli ATM. 

A differenza delle carte di debito o prepagate permette di spendere un importo pre-stabilito di denaro su base mensile che verrà poi restituito entro una certa data alla banca. 

E’ una carta che ti offre una grande flessibilità, permettendoti di fare acquisti anche quando non hai il denaro disponibile sul tuo conto corrente.

Dov’è la data di scadenza della carta di credito

Dove si trova la scadenza della carta di credito? Senza andare a scomodare il contratto che abbiamo firmato, puoi leggere la data di scadenza direttamente sulla tessera.

Se guardi sul fronte della tua carta di credito, troverai infatti impressa la dicitura "scad." o "valid thru". 

Accanto a questa è poi stampata la data di scadenza della carta di credito in formato MM/YY. Niente paura, si tratta semplicemente del mese e dell'anno fino a quando è valida la tessera!

Oltre che sulla tessera, è possibile verificare la data di scadenza di una carta di credito anche collegandosi all'App della banca o dell'istituto di credito, dove c'è una sezione dedicata alle carte in uso con tutte le informazioni, inclusa la data di scadenza. 

Anche verificando l'estratto conto, sia online che cartaceo, si può trovare questa informazione. In alternativa, è possibile chiamare il servizio clienti della banca, e sarà l'operatore a fornire la data di scadenza su richiesta.

A questo punto ti starai forse chiedendo come bisogna interpretare il mese di scadenza. Se, per esempio, la scadenza della carta di credito è 06/26, fino a che giorno di giugno è valida? La risposta è semplice: la carta di credito scadrà alla mezzanotte del 30 di giugno.

La scadenza della carta di credito è semplicemente la fine del mese indicato. A partire dal primo giorno del mese successivo, la tua carta di credito sarà considerata scaduta e, di conseguenza, inutilizzabile. 

Cosa fare in caso di carta di credito scaduta: 5 consigli

Per evitare disagi, è fondamentale non arrivare mai alla scadenza della carta di credito o debito. Controllare regolarmente la data di scadenza è la chiave, anche perché banche e istituti di credito solitamente inviano avvisi prima che la carta scada, aiutandoti a non trovarti senza possibilità di usarla finché non arriva la nuova. Diversamente, quando ormai la carta di credito, di debito, o prepagata è scaduta, ecco cosa dovresti fare: 

Non utilizzare la carta 

Quando la carta di credito è scaduta, smetterà di funzionare e non potrai più effettuare pagamenti online, nei negozi fisici o tramite POS. Questo è il primo consiglio: evita di provare a usarla una volta scaduta.

Contatta la banca per il rinnovo

Il secondo passo da fare è contattare immediatamente la tua banca o istituto di credito per informarti sulle procedure di rinnovo. In questo modo saprai esattamente cosa fare per ricevere la nuova carta in tempi rapidi.

Distruggi e smaltisci la vecchia carta

Dopo aver verificato l'ultimo estratto conto e controllato che non ci siano spese sospette o abbonamenti attivi, distruggi la carta scaduta e smaltiscila correttamente. È importante per evitare che i tuoi dati vengano usati impropriamente.

Informati su offerte e nuove funzionalità

Con l'arrivo della nuova carta, è una buona occasione per informarsi su eventuali nuove funzionalità offerte dalla tua banca, come programmi fedeltà o cashback. Contattando il tuo istituto di credito, potresti scoprire vantaggi interessanti.

Scollega la carta dai portafogli elettronici

Se utilizzi pagamenti con smartphone o smartwatch, ricordati di scollegare la vecchia carta scaduta dai portafogli elettronici. Questo ti eviterà di confonderti quando inizierai a usare la nuova carta per i tuoi pagamenti digitali.

Semplifica le tue giornate di lavoro con un sistema di cassa digitale

Il tuo registratore di cassa multifunzione per ordini, pagamenti, resoconti e tanto altro.

Scopri Cassa Pro

A cosa serve la scadenza della carta di credito

Dopo alcuni anni qualsiasi carta di credito scade. Ma perché esiste un termine di validità per le tessere? Non sarebbe meglio avere una carta di credito con durata illimitata o con una scadenza molto più lunga?

Purtroppo la risposta è no. Esistono diversi motivi per cui è meglio per te o il tuo gestore fissare una scadenza della carta di credito. Tra questi, i principali sono:

  • Sicurezza

Visti i repentini e continui cambiamenti nel settore tecnologico e finanziario, la tua carta di credito potrebbe diventare obsoleta. Sono infatti costantemente aggiornati sia i chip delle tessere che i lettori in dotazione ai professionisti per scansionarli. 

Molte migliorie servono a salvaguardare la tua sicurezza ed è perciò necessario avere una tessera al passo con i tempi.

  • Usura 

La tua carta di credito è innanzitutto un oggetto fisico di plastica. Col passare del tempo e con l'uso, andrà perciò incontro a una normale usura. 

Il chip presente può inoltre smagnetizzarsi, rendendo impossibile la lettura dei dati della carta. Per questo motivo è utile sostituire la tessera dopo alcuni anni.

  • Aggiornamento dei termini di servizio

Con il passare degli anni, le condizioni della tua carta di credito potrebbero risultare superate. Alcune dipendono poi dalla tua disponibilità economica, che ovviamente può variare a seconda del periodo. 

Il tuo fornitore, per rimanere in pari con la concorrenza, dovrà quindi avere la possibilità di rimodulare i termini di servizio. 

Per quanto riguarda le normative, l’aggiornamento dei termini di servizio può derivare anche da normative nazionali e internazionali che impongono alle banche di adeguarsi entro certe scadenze, obbligandole quindi a modificare le carte di credito.

  • Logiche di marketing

Ovviamente, ogni banca o ente fornitore può sfruttare il cambio di tessera per questioni puramente di marketing.

In alcuni casi, infatti, può offrire un nuovo contratto più vantaggioso (si spera per entrambe le parti!). Alcuni istituti prevedono poi anche un costo per la sostituzione della carta di credito.

Inoltre, per ragioni di marketing, è importante notare che talvolta le banche potrebbero proporre nuove carte di credito, magari non in plastica ma in metallo, migliorando così l’esperienza dell’utente e allineandosi con le tendenze di mercato. 

  • Gestione dei rischi 

La scadenza della carta di credito infine serve anche alle banche per effettuare controlli più scrupolosi sulla solvibilità del cliente. Questo può portare a una ridiscussione delle condizioni contrattuali, fungendo anche da azione per migliorare la gestione dei rischi da parte delle banche.

Quanto tempo dura una carta di credito?

Non esiste in realtà un periodo fisso, dipende dal circuito di pagamento utilizzato all’istituto bancario che emette la tessera stessa. Solitamente, una carta può valere da un minimo di due fino a un massimo di cinque anni.

La durata delle carte di credito varia principalmente in base alla tipologia. Le carte di credito classiche hanno solitamente una validità di cinque anni, mentre le prepagate tendono ad avere una durata più breve, spesso di soli due anni.

Valuta quindi con attenzione anche questo aspetto, perché spesso il rinnovo della tessera può avere un costo. Più lontana sarà la scadenza della carta di credito e più conveniente sarà la sua sottoscrizione.

Cosa succede alla scadenza della carta di credito

Nel momento in cui una carta di credito scade non può essere più utilizzata, né fisicamente né online, né tramite intermediari come Google Pay o Apple Pay. 

Se provi infatti a inserirla in un lettore oppure a utilizzarla in un e-store, il tuo pagamento verrà rifiutato. Il sistema bloccherà ogni tua richiesta anche se provi a fare un prelievo in contanti presso uno sportello. 

Inoltre, occhio a eventuali sottoscrizioni collegati alla tua tessera. Se hai domiciliato per esempio le bollette del tuo panificio, bar o negozio di abbigliamento, anche quei pagamenti saranno bloccati. Rischi quindi di pagare delle more se non ti accorgi in tempo che la tua carta di credito è scaduta!

Lo stesso vale per eventuali abbonamenti online, magari per l'utilizzo di un software gestionale indispensabile per il tuo lavoro. 

Tutto potrebbe improvvisamente diventare complicato e inutilizzabile, con ripercussioni economiche non da poco per te e la tua attività.

Insomma, trovarsi con una carta di credito scaduta è un bel problema. Riepilogando, non potrai utilizzarla per:

  • Acquisti online

  • Acquisti nei negozi fisici

  • Prelievi di contanti agli sportelli ATM

  • Pagare abbonamenti, bollette, rate di finanziamenti

È normale che una carta di credito abbia una data di scadenza, soprattutto per ragioni di sicurezza nei confronti del cliente. 

L'unica cosa da fare è prestare attenzione, contattare subito la banca e aggiornare i dati non appena ricevi la nuova carta, che avrà un nuovo numero e, in alcuni casi, anche un nuovo codice di sicurezza. 

Se hai del denaro sulla carta, non devi preoccuparti: i fondi sono al sicuro e la banca li assocerà automaticamente alla nuova carta.

In conclusione, la scadenza della carta di credito è davvero un'informazione alla quale prestare attenzione. Se non vuoi avere problemi nella tua gestione finanziaria, ricorda quindi di rinnovarla entro il termine di validità. 

Apri subito il tuo negozio online gratuito

Il negozio gratuito SumUp per vendere prodotti e ricevere pagamenti online

Scopri il Negozio Online SumUp

Come rinnovare carta di credito scaduta 

Come abbiamo visto, la scadenza della carta di credito è improrogabile e, purtroppo, necessaria. Innanzitutto, ti vogliamo subito rassicurare. 

Se la tua carta di credito prevede una deposito interno, la cifra contenuta non andrà ovviamente persa. La tua banca o ente finanziario saranno tenuti a rimborsare questa cifra. Cosa fare però per rinnovare la nostra tessera e continuare ad utilizzarla?

Esistono due diverse procedure per il rinnovo, che dipendono dai termini di servizio della tua tessera. Ti consigliamo quindi di leggere il tuo contratto o contattare direttamente la tua banca. Alla scadenza della carta di credito, si potrà infatti avere:

  • Il rinnovo automatico: in questo caso, non dovrai fare nulla. Sarà la stessa banca a eseguire un rinnovo automatico della tua carta di credito. Ti verrà quindi inviata a casa una nuova tessera oppure sarai convocato in filiale per ritirarla. Per evitare ogni possibile disagio al cliente, tale rinnovo sarà avviato prima della scadenza della carta di credito. Riceverai quindi istruzioni nei giorni precedenti al termine di validità. 

  • Il rinnovo su richiesta: diversamente dal caso precedente, se la tua tessera non offre un rinnovo automatico, dovrai essere te a richiederlo. Dovrai perciò metterti in contatto con il fornitore ed eventualmente recarti in sede per ricevere la nuova carta di credito. C'è però una buona notizia: molte banche offrono ormai la possibilità di rinnovare direttamente online la propria tessera. 

Cosa fare però della vecchia tessera? A seconda dei termini di servizio, la carta di credito scaduta deve essere distrutta o riconsegnata al fornitore. 

Se la tua banca non ha espresso alcuna preferenza, puoi eseguire tu stesso questa operazione.

Ti basterà infatti tagliare la carta di credito e il suo chip in più pezzi, per poi gettarli. Sconsigliamo quindi di tenere la carta integra a casa o in ufficio.

Qual è il codice PIN dopo la scadenza della carta di credito

Una volta ottenuta la tua nuova tessera dopo la scadenza della precedente carta di credito, come fare però ad utilizzarla? Il più delle volte, come abbiamo visto, non dovrai preoccuparti di nulla.

Sarà la tua banca o gestore a eseguire tutte le operazioni di rinnovo e attivazione della tessera. Altre volte, invece, dovrai essere te eseguire determinate operazioni, secondo le indicazioni che ti verranno date. 

Una volta che la tua nuova carta di credito sarà attiva, potrai tornare ad eseguire tutte le tue solite operazioni. 

Per i pagamenti online o i pagamenti POS non ci sono cambiamenti, potrai utilizzare la tessera esattamente come facevi prima. Che fare, però, per le transazioni che richiedono l'inserimento del codice PIN?

Il più delle volte, fortunatamente, potrai continuare a utilizzare lo stesso PIN della carta di credito scaduta. Tuttavia, alcuni istituti di credito preferiscono rinnovare anche il codice segreto associato alla tessera.

In questo caso sarà la banca stessa a consegnarti direttamente o tramite raccomandata il nuovo codice PIN. Come al solito ti consigliamo di contattare il tuo istituto per qualsiasi dubbio o leggere le condizioni che hai sottoscritto.

Scadenza della carta di credito: le conclusioni

Come avrai capito, conoscere la scadenza della carta di credito è fondamentale per gestire in sicurezza le proprie finanze. 

Soprattutto se utilizzi la tua tessera per lavoro, è quindi ricordarsi di rinnovarla per tempo. Per fortuna la maggior parte delle banche o istituti finanziari esegue questa operazione automaticamente.

Se però devi inoltrare tu la richiesta di rinnovo, fallo prima della data di scadenza della carta di credito. 

Rischi infatti di trovarti da un giorno all'altro senza la possibilità di pagare un fornitore oppure una bolletta domiciliata. Ricorda poi di aggiornare i dati relativi alla carta di credito scaduta, soprattutto se hai degli abbonamenti a servizio online.

FAQ sulla scadenza della carta di credito

Articoli relazionati

Come ricevere pagamenti online: 6 metodi per farsi pagare

Scopri i principali metodi per ricevere pagamenti online per la tua attività e mantenere attivi i tuoi flussi di cassa.

Leggi l'articolo

Storno pagamento: cos’è e come funziona

Tutto quello che c'è da sapere su come gestire una richiesta di storno.

Leggi l'articolo

Tutto sul processo di checkout in un ecommerce

Come ottimizzare e rendere fluido il processo di checkout.

Leggi l'articolo