Aprire uno studio di tatuaggi in casa: la guida completa
Ormai li vediamo ovunque: piccoli o grandi, nascosti o ben in vista, moltissimi italiani sfoggiano con fierezza almeno un tatuaggio.
E no, non stiamo esagerando: in Italia, infatti, sono quasi 7 milioni ad avere almeno un tatuaggio, una percentuale corrispondente al 13% della popolazione (includendo anche gli ex tatuati). Anche il numero di tatuatori è aumentato, con un’impennata del 200% in 5 anni.
Se anche tu appartieni alla categoria dei tatuatori professionisti, probabilmente starai prendendo in considerazione l’idea di aprire uno studio di tatuaggi in casa, così da accogliere i tuoi clienti in uno spazio personale e confortevole.
Ma siamo sicuri sia una scelta intelligente? Quanto è difficile aprire uno studio di tatuaggi in casa in Italia, cosa serve per farlo, e soprattutto… quanto costa?
Se brancoli nel buio e stai cercando risposte a queste domande, non temere: oggi ti spiegheremo nel dettaglio tutto ciò che serve per aprire il tuo studio di tatuaggi in casa.
Aprire uno studio di tatuaggi in casa: vale la pena?
Prima di illustrare nel dettaglio i vari adempimenti fiscali e burocratici da rispettare per aprire il tuo studio di tatuaggi in casa, vogliamo partire analizzando i pro e i contro di questa scelta.
Insomma: aprire uno studio di tatuaggi in casa sarà la scelta giusta per te, oppure sarebbe meglio cercare un locale commerciale, un po’ come faresti se volessi aprire un negozio di barbiere?
Aprire uno studio di tatuaggi in casa: tutti i vantaggi
Naturalmente, partiamo guardando il bicchiere mezzo pieno: quali sono i vantaggi della scelta di aprire uno studio di tatuaggi in casa?
Risparmio: aprire uno studio di tatuaggi in casa può ridurre di molto i costi di avvio della tua attività. Non dovrai pagare l'affitto di uno spazio commerciale, e potrai utilizzare attrezzature e materiali già disponibili in casa.
Flessibilità: aprire uno studio di tatuaggi in casa può garantirti maggiore flessibilità rispetto alla gestione di uno studio in un locale commerciale. Potrai, ad esempio, adattare orari e giorni di apertura in base alle esigenze tue e dei tuoi clienti.
Privacy: uno studio di tatuaggi in casa potrà garantire maggiore privacy ai clienti, che potrebbero sentirsi più a loro agio in un ambiente meno affollato e meno rumoroso rispetto a uno studio commerciale.
Come probabilmente immaginerai, l’aspetto che spinge molti tatuatori a scegliere di aprire uno studio di tatuaggi in casa è senz’altro legato ai costi, decisamente inferiori per uno studio domestico rispetto a un locale commerciale.
Gli svantaggi di aprire uno studio di tatuaggi in casa
Per onestà intellettuale, e per darti modo prendere una decisione il più ponderata possibile, non possiamo che menzionare anche alcuni svantaggi della scelta di aprire uno studio di tatuaggi in casa:
Spazio: lavorando in una o due stanze di casa tua, lo spazio a disposizione potrebbe essere limitato, e ciò potrebbe comportare difficoltà nel posizionare le attrezzature necessarie o nell’accogliere un gran numero di clienti.
Marketing e pregiudizi: naturalmente, uno studio di tatuaggi in casa sarà meno visibile e individuabile dai passanti, e dovrà principalmente fare affidamento su passaparola o su campagne di marketing ben studiate per raggiungere nuovi clienti. Inoltre, alcune persone potrebbero non vedere di buon occhio uno studio casalingo, preferendo farsi tatuare in locali appositi.
Restrizioni legali: come vedremo tra poco, aprire uno studio di tatuaggi in casa è tutt’altro che semplice. Sarà necessario ottenere diverse autorizzazioni e certificazioni prima di poter cominciare la tua attività domestica.
Naturalmente, non vogliamo certo scoraggiarti dall’aprire il tuo studio di tatuaggi in casa: sono infatti moltissimi i professionisti che hanno fatto fortuna e conquistato numerosi clienti partendo da un piccolo studio in casa propria.
Insomma: se pensi che questa sia la strada giusta per te, siamo certi che non ti lascerai abbattere da eventuali difficoltà!
Come aprire uno studio di tatuaggi in casa: tutto il necessario
Partiamo da una brutta notizia: tecnicamente, non è possibile aprire uno studio di tatuaggi in casa.
A livello legale, infatti, non è consentito esercitare un’attività lavorativa aperta al pubblico in un ambiente a destinazione d’uso domestico.
Non temere, però: naturalmente esiste una soluzione!
Per poter aprire il tuo studio di tatuaggi in casa, infatti, dovrai prima effettuare un cambio di destinazione d’uso parziale, trasformando parte della tua abitazione in un vero e proprio locale commerciale.
Solo allora potrai procedere con gli altri adempimenti burocratici per aprire il tuo studio di tatuaggi a casa tua.
Cosa serve per aprire uno studio di tatuaggi: cambio di destinazione d’uso parziale
Diversamente dall’aprire un laboratorio artigianale in casa, aprire uno studio di tatuaggi in casa vuol dire a tutti gli effetti inaugurare un’attività commerciale aperta al pubblico.
Come abbiamo detto, quindi, sarà necessario un cambio di destinazione d’uso parziale solo per gli ambienti che ospiteranno il tuo nuovo studio di tatuaggi.
In primo luogo, dovrai provvedere a separare i vani da adibire a uso commerciale rispetto al resto dell’immobile.
Laddove siano necessari dei lavori per effettuare modifiche strutturali, dovrai quindi richiedere un permesso di costruzione al proprietario dell’immobile.
Se invece i vani sono già separati, potrai procedere a presentare una DIA (dichiarazione di inizio attività) o SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività) al tuo comune di residenza.
Successivamente, andrà inviata una dichiarazione di variazione d’uso catastale all’ex Ufficio dell’Agenzia del Territorio (un ente ora confluito nell’Agenzia delle Entrate) competente.
Infine, dovrai richiedere un certificato di agibilità dell’immobile presso il tuo comune di residenza.
Cambio di destinazione d’uso parziale per aprire uno studio di tatuaggi in casa: alcune considerazioni
Se hai intenzione di richiedere un cambio di destinazione d’uso parziale per un immobile sito all’interno di un condominio, ti consigliamo caldamente di leggere il regolamento condominiale: un cambio del genere potrebbe infatti essere del tutto vietato oppure richiedere l’approvazione dell’assemblea condominiale.
Nel caso in cui tu scelga comunque di cambiare la destinazione d’uso del tuo futuro locale commerciale nonostante sia vietato, il proprietario dell’appartamento ha il diritto di dissolvere il contratto e chiedere un risarcimento danni, mentre l’amministratore condominiale può agire in giudizio chiedendo la cessazione dell’attività professionale abusiva.
Aprire uno studio di tatuaggi in casa: i passi successivi
Una volta ottenuto il tuo sudato cambio di destinazione d’uso, potrai finalmente procedere verso l’apertura del tuo studio di tatuaggi in casa.
Innanzitutto, dovrai dimostrare di aver seguito un corso di formazione regionale della durata di 90-110 ore.
Successivamente, dovrai richiedere un’autorizzazione igienico-sanitaria presso la tua ASL di appartenenza, per certificare che il tuo locale rispetti specifici requisiti al fine di garantire la sicurezza del tatuatore e dei clienti.
A questo punto, dovrai provvedere ad aprire una partita IVA per regolarizzare la tua posizione fiscale.
Sarà inoltre necessario iscriverti presso la Camera di Commercio e presso la Cassa artigiani dell’INPS, oltre che aprire una pratica INAIL.
Una volta fatto ciò, non ti resterà che inviare la già citata SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività) al tuo comune di residenza.
La soluzione perfetta per ricevere pagamenti nel tuo studio di tatuaggi in casa
Una volta cominciata la tua attività da tatuatore in casa, sarà naturalmente necessario rispettare tutti gli obblighi burocratici e fiscali, tra cui l’obbligo di POS in vigore in Italia dal 2022.
Grazie ai POS SumUp potrai accettare pagamenti da qualsiasi carta di debito o credito senza alcuna spesa fissa mensile, pagando solo una commissione competitiva per ogni pagamento andato a buon fine.
Potrai scegliere tra i nostri tre fantastici POS in base alle tue esigenze e al tuo budget: Air, Solo e 3G.
Quanto costa aprire uno studio di tatuaggi in casa?
Una volta compresi nel dettaglio tutti i requisiti burocratici per aprire uno studio di tatuaggi in casa, non possiamo che affrontare un’altra questione fondamentale: i costi.
Abbiamo già spiegato che, in media, aprire uno studio di tatuaggi in casa si rivela molto più economico rispetto all’apertura di uno studio presso un locale commerciale. Ma quali sono di preciso i costi da sostenere, e a quanto ammonta approssimativamente l’investimento iniziale?
Aprire uno studio di tatuaggi: costi da tenere in considerazione
Prima di fornirti cifre e dati, tentiamo di ricapitolare insieme le varie voci di spesa da considerare nell’apertura di uno studio di tatuaggi in casa:
Licenze e permessi: naturalmente, dovrai innanzitutto sostenere i costi per ottenere tutte le licenze e le certificazioni necessarie per aprire il tuo studio di tatuaggi in casa.
Attrezzature, quali aghi, macchinari, alimentatori, fonti di luce, forniture per la pulizia e la sterilizzazione degli strumenti e molto altro.
Materiali di consumo: pigmenti per i tatuaggi, guanti, maschere protettive, salviette disinfettanti, attrezzature per la pulizia e la sterilizzazione, superfici di lavoro e sedili.
Marketing: come abbiamo già spiegato, promuovere il tuo studio di tatuaggi sarà fondamentale per attirare nuovi clienti.
Utenze e tasse: accogliere clienti e lavorare in casa comporterà naturalmente un aumento delle utenze domestiche quali luce e acqua. Dovrai inoltre provvedere al pagamento delle tasse legate alla tua attività.
Numeri e dati: quanto costa aprire uno studio di tatuaggi in casa?
Che si tratti di aprire uno studio di fisioterapia o uno studio di tatuaggi in casa, siamo sicuri che vorresti avere informazioni sui costi pratici da sostenere.
Sebbene sia difficile fornire una stima precisa e accurata, in generale possiamo dire che aprire uno studio di tatuaggi in casa comporti un investimento iniziale compreso tra i 2.000 € e gli 8.000 €.
Naturalmente, i costi potrebbero aumentare o diminuire sulla base dell’eventuale attrezzatura da acquistare o di lavori edilizi da effettuare.
Aprire uno studio di tatuaggi in casa: conclusioni
Siamo giunti alla fine di questa guida su come aprire uno studio di tatuaggi in casa.
Come avrai capito, aprire uno studio in casa non è certo la decisione più facile del mondo. Gli adempimenti burocratici e fiscali sono moltissimi, per cui ti consigliamo di prendere una decisione definitiva solo dopo aver valutato attentamente i pro e i contro.
Tuttavia, prima di scoraggiarti e scegliere di rinunciare ad aprire uno studio di tatuaggi in casa, tieni sempre a mente un motto molto importante: la fortuna aiuta gli audaci.