Tipi di società: quali sono, quale conviene aprire e tutte le differenze
Stai pensando di avviare un'attività ma non sai quale società sia conveniente aprire? Desideri informarti sulle varie forme societarie esistenti e solo dopo decidere quella che meglio soddisfa le tue esigenze?
In questo approfondimento troverai una panoramica completa. Scoprirai quali sono le differenze tra le società di persone e le società di capitali, l'iter burocratico previsto per aprirle e come SumUp può aiutarti a gestire in modo innovativo e semplice la tua nascente idea di business.
Tipologie di società in Italia
In Italia è possibile aprire diverse tipologie di società. Fare la scelta giusta è molto importante perché, a seconda della società scelta, variano sia gli scopi della società, sia le responsabilità, sia i regimi fiscali applicati.
Partiamo da una serie di distinzioni di base per poi entrare nel dettaglio:
Forme societarie: distinzione per oggetto sociale
La prima distinzione riguarda l'oggetto sociale, ovvero lo scopo che intendi perseguire esercitando l'attività. Abbiamo le seguenti società:
Commerciali: disciplinate dall'articolo 2195 del Codice Civile. In questo gruppo rientrano le attività dedite alla produzione e vendita di beni, il trasporto merci, nonché le attività bancarie e assicurative. Ne sono esempi negozi di scarpe, negozi di giocattoli, panifici, ristoranti e così via.
Non commerciali: qui rientrano le attività che non commercializzano beni. Ne sono un esempio le attività agricole e quelle che offrono servizi professionali.
Società di persone e società di capitali
La seconda distinzione riguarda le società di persone e le società di capitale. Quali sono le società di persone? Sono tutte quelle in cui i soci sono direttamente responsabili della società, il che significa che in caso di fallimento o difficoltà economica, i creditori possono rifarsi anche sui beni personali dei soci.
Esempi tipici di società di persone sono le SNC (in nome collettivo) e le S.A.S. (in accomandita semplice).
Invece, quali sono le società di capitale? Sono tutte quelle in cui le responsabilità dei soci sono limitate alla quota di capitale versata. Esempi comuni di società di capitale sono le S.R.L. (responsabilità limitata) e le società per azioni (S.p.A.). Se stai considerando di aprire un' S.R.L. o un S.A.S., puoi facilmente comprendere il perché è importante conoscere le differenze appena descritte.
Tipologie di società di persone
Passiamo ora a esplorare in dettaglio quali sono le società di persone e di capitali in Italia e quali aspetti le differenziano l'una dall'altra. Le società di persone sono:
Società semplice (S.s.)
La società semplice (S.s.) può essere un'attività agricola, professionale (associata) o di gestione di patrimoni immobiliari o mobiliari. La sua caratteristica primaria è che tutti i soci sono amministratori, salvo accordi diversi stabiliti nello statuto.
Società in nome collettivo (S.n.c.)
Le società in nome collettivo (S.n.c) vengono aperte quando l'obiettivo dei soci è esercitare sia un'attività commerciale che non commerciale. Come tutte le società commerciali, vige l'obbligo di iscrizione al registro imprese.
Nelle S.n.c., tutti i soci sono tenuti a versare una quota di capitale - non necessariamente di pari valore.
I soci partecipano alla divisione degli utili o delle perdite. Inoltre, i soci hanno responsabilità per i debiti maturati dalla società.
Società in accomandita semplice (S.a.s.)
Le società in accomandita semplice (S.a.s.) sono quelle in cui i soci tra loro possono essere o accomandanti - non svolgono ruoli operativi ma immettono del capitale nell'azienda - o accomandatari: sono i soci operativi, cioè, oltre al capitale, lavorano anche all'interno della società, svolgendo i compiti e le mansioni necessarie per portare avanti il business.
È importante sottolineare che l'accomandante non ha i poteri né di rappresentanza né di amministrazione.
Tipologie di società di capitale
Come anticipato, la caratteristica distintiva delle società di capitale è quella di essere dotate di personalità giuridica. I soci, quindi, non rispondono con il proprio capitale e di conseguenza eventuali creditori possono rivalersi sul solo patrimonio della società.
Società a responsabilità limitata (S.R.L.)
Le società a responsabilità limitata (S.R.L.) sono società di medie dimensioni che di norma possono essere costituite versando un capitale minimo di 10.000 euro.
Possono essere costituite da un unico socio (imprenditore individuale) o da più persone. La principale differenza tra S.A.S. e S.R.L. è data dall'obbligo di versare il capitale e dalle diverse responsabilità che i soci hanno nei confronti della società.
Società semplificata a responsabilità limitata
La società semplificata a responsabilità limitata esiste in Italia dal 2012.
La differenza principale con la S.R.L. riguarda il capitale minimo da versare, che può essere anche di un solo euro e in ogni caso deve essere inferiore a 10.000 euro. È una tipologia di società introdotta per facilitare l'attività d'impresa, soprattutto dei più giovani. Le procedure per costituirla sono snelle e i costi iniziali contenuti.
Società per azioni (S.p.A.)
Tra i vari tipi di società di capitale ci sono anche le ben note società per azioni (S.p.A.). Questa forma societaria è pensata per le grandi imprese che, oltre a dover versare un capitale minimo di 50.000 euro, devono anche disporre di un revisore.
La caratteristica principale delle S.p.A. è l'emissione delle azioni (dei titoli di credito) che la società può decidere di vendere sui mercati finanziari.
Essendo società grandi autorizzate a vendere agli investitori le quote, devono sottostare a stringenti regole. In particolare, la CONSOB (Commissione nazionale per le società e la Borsa) è l'ente che si occupa di controllare l'operato delle S.p.A.
Altri tipi di società in Italia
Oltre alle tipologie di società elencate e descritte finora, esistono molte altre, ecco alcune meno comuni ma che comunque meritano di essere evidenziate:
Società cooperative
Rientrano tutte quelle attività sia di persone che di capitali che non hanno come primo obiettivo il profitto. Si definiscono come attività a scopo mutualistico, in cui un gruppo di persone si mette insieme al fine di ottenere un vantaggio che venga incontro agli interessi di tutti i soci coinvolti.
Non si tratta di società senza scopo di lucro, ma per l'appunto, di persone che, mettendosi insieme sotto forma di cooperativa, hanno l'obiettivo di acquisire beni e servizi a prezzi inferiori rispetto a quelli del mercato. Esempi di società cooperative sono: Agricole
Edilizie
Sociali
Di credito
Di consumo
Startup innovative
Le startup innovative sono una particolare tipologia di società di capitale, con sede in Italia, caratterizzata dalla impossibilità di distribuire gli utili e soprattutto dal fatto di produrre e vendere beni o servizi innovativi.
Per essere considerata innovativa e avere la possibilità di accedere ai tanti finanziamenti per aprire un’attività previsti in Italia, deve:Investire almeno il 15% in ricerca e sviluppo
Avvalersi di personale qualificato
Essere titolare di un brevetto o di un’invenzione industrialePer queste società vige l’obbligo di iscrizione a un registro speciale delle imprese.
Consorzio
Infine, più società possono anche decidere di mettersi insieme e costituire un consorzio. Queste imprese che decidono di unirsi perseguono simili interessi economici. Per aprire un consorzio bisogna seguire un preciso iter burocratico al fine di definire l'oggetto dell’attività, gli obblighi da rispettare e tutte le regole che regolano i rapporti tra i soci.
Quale società conviene aprire?
Alla luce di quanto appena esposto, probabilmente ti stai chiedendo quale società conviene aprire. Premettiamo che indipendentemente dalla scelta, la prima cosa da fare è contattare un commercialista, così da capire bene come aprire una società. In linea di massima, l'iter da seguire è lo stesso, qualunque sia il tipo di società che desideri aprire.
Devi quindi:
Costituire la società
Aprire la partita IVA
Redigere l'atto e lo statuto costitutivo
Versare il capitale
Registrare la società presso il registro delle imprese
Comunicare l'inizio dell'attività (SCIA)
La scelta della giusta forma societaria dipende da numerosi fattori. Come abbiamo visto, aprendo una società di capitali, formalmente, mantieni al sicuro il tuo capitale personale, mentre con una società di persone, potresti trovarti a utilizzare i tuoi fondi per coprire eventuali perdite.
Inoltre, molto dipende dal settore in cui decidi di avviare il business, dai beni o servizi che decidi di produrre o commercializzare, oltre che dal numero di persone (soci) coinvolte nel progetto. In linea di massima, potresti considerare di aprire una:
Società in nome collettivo (S.N.C.): per piccole attività a conduzione familiare
Società in accomandita semplice (S.A.S.): per piccole e medie attività in cui tra i soci vi sono responsabilità diverse, con alcuni che versano il capitale e altri che svolgono un ruolo operativo
Società a responsabilità limitata (S.R.L.): per attività di servizi avviate da due o più soci che non desiderano rispondere con il proprio capitale, ma preferiscono limitare le responsabilità al capitale versato.
Società per azioni (S.p.A.): per grandi attività che hanno intenzione di immettere azioni sul mercato, svilupparsi anche sui mercati internazionali e avvalersi di un numero considerevole di dipendenti.
Tipologie di società: come gestire i pagamenti
Qualunque sia la tipologia di società scelta per avviare il tuo nuovo business, sicuramente ti troverai ad affrontare diverse spese iniziali e, presto, dovrai emettere le prime fatture e quindi generare i primi guadagni.
Il successo della tua nuova attività dipende da molti fattori, ma tra questi è importante gestire correttamente le entrate e le uscite.
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Tipi di società in Italia: le conclusioni
In questa guida abbiamo visto le principali tipologie di società che puoi pensare di aprire in Italia. Avviare un nuovo business è un'attività entusiasmante: sarai chiamato a prendere decisioni importanti, a confrontarti con i soci e a cercare continuamente nuove soluzioni per espanderti e avere successo.
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