Crowdsourcing - Cos’è il crowdsourcing?
Il crowdsourcing (da crowd “folla” e sourcing “sorgente”) è un modo per sviluppare progetti lavorativi basandosi sulla condivisione di informazioni e idee.
Imprenditori e start-up possono utilizzare anche l’open innovation per aggiungere risorse esterne alle proprie esistenti attraverso la condivisione di conoscenza e di informazioni.
Grazie ad una “folla” ampia di potenziali risolutori puoi sfruttare l'alto numero e la diversità dei loro contributi per generare idee innovative per la tua impresa.
Attraverso il crowdsourcing, start-up e imprese possono condividere progetti o problemi con il pubblico in maniera tale da sfruttare la conoscenza della “folla". Infatti l’essenza del crowdsourcing è la co-creazione.
Collaborando con stakeholders esterni, come ad esempio clienti e fornitori, puoi generare idee interessanti e sfruttare a pieno il potenziale della tua start-up.
Alcuni dei vantaggi del crowdsourcing sono i seguenti:
Generazione di idee innovative
Coinvolgimento maggiore del cliente
Ottimizzazione del lavoro
Riduzione di costi ed economie di scala
Solitamente il processo di crowdsourcing viene favorito da strumenti digitali come ad esempio piattaforme, app e canali social messi a disposizione dal web.
Come puoi utilizzare il crowdsourcing per la tua impresa?
Anche se non avete mai sentito parlare di crowdsourcing, è un processo innovativo che sta prendendo sempre più piede a livello globale e anche tu puoi implementarlo nella tua impresa per risolvere diverse problematiche.
Crowdsourcing per generare idee innovative
Sicuramente uno degli obiettivi principali del crowdsourcing è quello di sfruttare fonti esterne per generare idee innovative.
Ad esempio, nel 2006 Netflix ha lanciato la sfida chiamata “Netflix Prize”, utilizzando il crowdsourcing con lo scopo di migliorare il suo algoritmo di raccomandazioni del 10%.
Inoltre, piattaforme come Wikipedia e Tripadvisor si basano sulla partecipazione degli utenti che contribuiscono alla crescita e allo sviluppo attraverso il crowdsourcing, quindi condividendo la loro conoscenza, le loro recensioni e le informazioni di cui dispongono.
Crowdsourcing per coinvolgere i tuoi clienti
Il crowdsourcing può essere utilizzato anche come strumento per valutare le soluzioni proposte dalla tua impresa, così che i tuoi clienti stessi possano selezionare le migliori soluzioni.
Un esempio pratico di questo utilizzo è threadless, e-commerce di T-shirt. Questo shop online dà la possibilità agli utenti sia di proporre dei design di abbigliamento, sia di votare quelli di altri utenti.
Crowdsourcing per raccogliere fondi velocemente (crowdfunding)
Le start-up possono ad esempio raccogliere fondi attraverso il crowdfunding, una tipologia di finanziamento basata sul concetto del crowdsourcing. Infatti il crowdfunding consiste nel raccogliere fondi online da diverse persone (crowd) che decidono di investire su un'idea o un progetto.
Esistono diversi siti web specializzati come Kickstarter, Indiegogo e DeRev che aiutano start-up e imprenditori a raccogliere fondi tramite crowdfunding, specialmente quando l’attività è ancora alle prime armi.
Crowdsourcing per testare programmi e software (crowdtesting)
Gli sviluppatori di software amano utilizzare il crowdtesting per scoprire bugs nei programmi. Infatti, il crowdtesting sfrutta una moltitudine di persone che, tramite l’utilizzo di una piattaforma online, eseguono diverse tipologie di test come quelli di usabilità, funzionalità e benchmark.