Dazio doganale - Cos’è il dazio doganale?
Per definizione, il dazio doganale è un’imposta indiretta applicata sul valore di tutti i prodotti importati ed esportati dal paese che lo impone.
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Risalenti al Medioevo, i dazi un tempo erano la principale entrata economica e venivano associati ad una tassa sulle merci che venivano trasportate tra i diversi comuni.
Oggigiorno, il tributo viene pagato normalmente alla dogana dall’importatore o dall’esportatore, tramite dichiarazione doganale, e costituisce introito fiscale per lo Stato.
Tipologie di dazi doganali
I dazi doganali possono essere imposti sia sui prodotto in importazione che su quelli in esportazione. Quest’ultimo è per esempio il caso dei Paesi economicamente poco sviluppati e ricchi di risorse naturali, come molti Stati dell’Africa, che hanno fatto questa scelta in supporto alla propria economia nazionale.
Tuttavia, nella maggior parte dei casi i dazi vengono imposti sulla merce in importazione, la cui introduzione ha l’obiettivo di privilegiare le industrie e le produzioni nazionali scoraggiando l’importazione di prodotti esteri.
I dazi possono applicati in due modi:
Ad valorem: dazio il cui importo viene stabilito in proporzione al prezzo della merce che attraversa i confini dello Stato, quindi la tassa viene applicata come percentuale al valore della fattura.
Specifico: dazio il cui ammontare può essere commisurato al peso, alla lunghezza, alla capacità o al volume delle merci introdotte nello Stato. Si fa cioè riferimento alla struttura fisica dei prodotti e non al loro valore.
L’unione doganale dell’Unione Europea
Dal 1968, l’Unione doganale dell’Unione Europea agevola gli scambi commerciali tra i suoi paesi membri. All’interno dell’Unione le autorità doganali di tutti i 27 paesi membri collaborano come se fossero un’unica entità, non applicando tariffe tra di loro ed applicando le stesse tariffe alle merci importate nel loro territorio dal resto del mondo.
Ciò significa che, nel caso dell’UE, non si applicano dazi doganali alle merci trasportate da un paese all’altro. Alle frontiere esterne, si applica una tariffa doganale comune, unita alla Tariffa Integrata Comunitaria (TARIC), alle merci provenienti dai paesi terzi.
I controlli doganali alle frontiere esterne dell'UE tutelano i consumatori dalle merci e dai prodotti potenzialmente pericolosi o nocivi per la salute, proteggono gli animali e l’ambiente contrastando il commercio illegale di specie a rischio di estinzione e prevenendo malattie vegetali e animali. Le autorità doganali collaborano inoltre con servizi di politica e immigrazione nella lotta contro la criminalità organizzata ed il terrorismo.
Importazione di merci provenienti da paesi extra UE
Quando acquistiamo un prodotto da un'azienda situata all'esterno dell'Unione Europea stiamo effettuando un'operazione commerciale che prevede l'importazione del bene per la sua immissione in libera pratica nel territorio doganale dell'Unione.
Nella maggior parte dei casi questa operazione è sottoposta al pagamento dei dazi e all'IVA del paese di destinazione per la sua immissione in consumo. Il dazio spesso costituisce una parte rilevante nelle transazioni commerciali e la sua esistenza deve essere comunicata all'altra parte in sede contrattuale.
Solitamente le tasse di importazione sono a carico del compratore e non sono comprese nelle spese di spedizione, ma è possibile anche accordarsi diversamente, per cui le spese per gli adempimenti relativi allo sdoganamento del prodotto possono essere a carico del venditore.
Come viene calcolato il dazio doganale?
Il dazio doganale varia a seconda del tipo di bene importato ed è calcolato in base al suo valore contenuto nella dichiarazione del venditore, che solitamente corrisponde alla fattura che viene inviata con il prodotto.
Se durante un controllo alla Dogana dovesse emergere che non vi è una corrispondenza tra quanto pagato ed il valore della merce, questa sarà rivalutata e il dazio verrà calcolato nuovamente sulla base della nuova valutazione.
Nelle spedizioni che hanno come destinazione l'Unione Europea il dazio corrisponde alla TARIC, che viene calcolata in percentuale secondo le tabelle merceologiche introdotte dal Reg. (CEE) n. 2658/87 alla prima dogana di ingresso nell'Unione.
L'importo del dazio (TARIC) è consultabile sul sito dell'Agenzia delle Dogane in Italia o sul sito gestito dalla Commissione Europea.
L'immissione nel territorio dell'Unione comporta inoltre il pagamento dell'IVA del paese di destinazione finale del pacco che viene calcolata sull'intera cifra: costo del prodotto più spese di spedizione e dazio.