Modello di fattura per associazioni
Lavori in un'associazione o stai pensando di crearne una e ti chiedi quali siano le regole in tema di fatturazione? Come vedremo, non sempre hai bisogno di usare un modello di fattura per certificare la tua prestazione.
Questo documento infatti può essere prodotto solo se hai una partita IVA, in caso contrario puoi emettere una ricevuta o un documento se richiesto dal tuo cliente.
Modello di fattura per attività delle associazioni
La fattura deve riportare tutti gli elementi previsti dalla Legge mentre l'aliquota da applicare in fattura varia in base al tipo di transazione considerata. I diversi casi possono essere:
Attività di insegnamento o corsi di formazione che sono esenti IVA in base all'articolo 20 del DPR 633/1972
Pubblicità e sponsorizzazione a cui viene applicata regolare IVA al 22%
Attività commerciali a cui viene applicata regolare aliquota del 22%
A questo proposito è importante ricordare che le associazioni beneficiano di un regime speciale 398/1991 che prevede il pagamento dell'IVA al 50% a meno che i guadagni derivanti da prestazioni commerciali non rappresentino più del 10% del fatturato che fa perdere il presupposto dello scopo non di lucro.
Ricorda che per questo limite vengono considerate le transazioni verso terzi e non quelle che si rivolgono agli associati.
Ricevute per associazioni senza partita IVA
Nel caso in cui la tua associazione non abbia una partita IVA non puoi emettere una fattura ma una ricevuta (che deve riportare una marca da bollo da 2 euro per importi superiori di 77,47 euro) o un documento che riporti tutti i dati rilevanti.