Sai come funziona l’iscrizione al registro delle imprese? A cosa serve? E perché è obbligatoria per quasi tutte le tipologie di attività economica?
In questo approfondimento dedicato all'iscrizione al registro delle imprese, vedremo perché è importante registrare la propria impresa, come iscriversi, cosa serve, quali imprese sono obbligate a registrarsi e le differenze tra le sezioni ordinaria e speciale.
Inoltre, scoprirai quali informazioni si possono ottenere consultando il registro, gestito dalle Camere di Commercio italiane.
In questa guida troverai preziose informazioni che ti aiuteranno a orientarti meglio nella gestione della tua società, adempiendo agli obblighi previsti dalla legge e dal Codice Civile.
Iniziamo subito e scopriamo tutto quello che c’è da sapere.
Iscrizione registro imprese: cos’è e definizione
Il Registro delle Imprese è l'anagrafe delle imprese. È un registro pubblico consultabile da chiunque.
A livello normativo, puoi fare riferimento:
Il Registro delle Imprese esiste dal 1996 e contiene tutti i dati relativi a qualsiasi tipo di società, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore in cui operano e dall'attività economica svolta.
Consultandolo è possibile accedere a informazioni fondamentali riguardanti un'impresa, come la denominazione, lo statuto e gli amministratori.Come accennato, è un registro pubblico a cui, come titolare d'impresa, puoi accedere in qualsiasi momento tramite CNS o SPID.
Il Registro delle Imprese ha tre importanti funzioni:
Rendere pubbliche le società operanti sul territorio nazionale
Permettere a terzi eventuali opposizioni
Svolge una funzione informativa
Infine, il Registro delle Imprese si divide in due grandi sezioni: la sezione ordinaria, riservata agli imprenditori commerciali, alle cooperative e ai consorzi e a tutti gli enti pubblici, e le sezioni speciali, dove devono registrarsi le startup e le PMI innovative, oltre alle società di professionisti e agli imprenditori agricoli.
Perché registrare un’impresa
Iscriversi al registro delle imprese è basilare. Si tratta, come abbiamo visto, di un registro pubblico istituito dopo la legge delle Camere di Commercio n. 150 del 1993. Nel registro delle imprese sono contenute tutte le informazioni previste dalla legge dall'articolo 2188 del Codice Civile.
Ed è qua che troviamo un'anagrafe di:
Attività svolte dalle imprese
Forma giuridica
Settore in cui appartengono
È importante registrare l'impresa quindi sia per rispettare i requisiti previsti dalla legge necessari per svolgere legalmente una qualsiasi attività economica. Non iscriversi, infatti, può portare a sanzioni amministrative e in alcuni casi la chiusura dell'attività stessa.
Sono inoltre altri i motivi per cui lo Stato Italiano ha previsto un'anagrafe delle imprese. Il primo è quello di fornire un registro pubblico consultabile che possa aumentare il clima di trasparenza e di fiducia delle attività commerciali presenti nel territorio.
Poi, la necessità di avere un registro delle imprese serve per mantenere traccia di tutti i dati societari delle imprese del territorio. Così è possibile in qualsiasi momento sapere in quali settori operano le entità italiane e altri dati necessari.
I motivi sono anche legati all'accesso alle agevolazioni promosse a livello:
Comunitario
Nazionale
Locale
La cui iscrizione al registro delle imprese viene spesso fornita come necessaria per partecipare a gare, siano queste:
D'appalto pubblico
Altre tipologie di agevolazioni
L'ufficio competente, che ha sede presso le Camere di Commercio territoriali, ha così la possibilità di gestire in maniera semplice tutte le attività economiche in Italia, assicurandosi che queste rispettino quanto stabilito da:
Leggi
Codice Civile
Normative specifiche
In definitiva, registrare un'impresa non solo significa rispettare la legge, ma significa anche avere un registro per una gestione migliore delle attività economiche sul paese.
Come iscriversi al Registro delle Imprese
Come visto finora, dopo aver deciso di aprire la partita IVA, è importante verificare se hai l'obbligo o meno di registrare la neonata attività all'anagrafe delle imprese.
Diciamo subito che sono pochissimi i soggetti esclusi dall'obbligo, pertanto se stai pensando di aprire una Srl, una S.A.S. o una ditta individuale, devi registrare la società.
Ne consegue che, poiché il registro contiene i dati di tutte le società, tra i vari adempimenti burocratici vi è anche quello di registrare la società.
Nella pratica, l'iscrizione al registro delle imprese è un'operazione che può essere svolta dal tuo commercialista, il quale invia tutti i dati della neonata società alla Camera di Commercio (ComUnica) via telematica, sita nella provincia dove l'impresa ha sede legale.
Per procedere con la registrazione hai bisogno di:
PC e connessione a Internet
Firma digitale
Indirizzo di posta elettronica certificata PEC
Iscrizione al servizio online TELEMACO
Durante la presentazione dell'istanza, è richiesto di compilare vari moduli e inserire diverse informazioni tra cui:
Dati del titolare e dei soci della società
Il nome della ditta
Sede della società
Oggetto dell'impresa
Ti ricordiamo che hai l’obbligo di procedere con la registrazione entro 30 giorni dalla costituzione della società. I giorni scendono a 20 qualora la società sia di capitali.
Una volta completata la procedura, devi procedere con il pagamento dei diritti di segreteria e dell'imposta di bollo.
Per conoscere esattamente gli importi da versare, ti consigliamo di consultare le tariffe pubblicate dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Obbligo iscrizione al registro delle imprese
Ma chi sono i soggetti obbligati a iscriversi al registro delle imprese? Come abbiamo visto finora, tutte le neonate società devono procedere all'iscrizione entro 20 o 30 giorni dall'inizio dell'attività.
In dettaglio, ci stiamo riferendo alle seguenti categorie:
Società di persone
Società di capitali
Ditta individuale
Cooperative
Consorzi
Imprenditori agricoli e commerciali
Enti pubblici
Diversamente, tra i soggetti non obbligati all'iscrizione al registro delle imprese ci sono due categorie: i liberi professionisti e gli imprenditori agricoli.
Questi ultimi, per beneficiare dell'esonero, devono però dimostrare un volume d'affari inferiore a 7.000 euro annui, oltre che non esercitare la vendita di prodotti al dettaglio.
Iscrizione registro imprese: sezione ordinaria e straordinaria
Andando più in dettaglio sull'iscrizione al registro delle imprese, è bene evidenziare che il registro è suddiviso in due sezioni: la sezione ordinaria e la sezione speciale. Queste sezioni si rivolgono a specifiche tipologie di attività o di imprenditori.
Per quanto riguarda la sezione ordinaria, qui sono per lo più incluse tutte quelle attività economiche che hanno una struttura organizzativa classica.
È qui che troviamo soggetti quali:
Imprese individuali e ditte individuali: attività commerciali che esercitano attività classiche sul territorio
Società di persone: come le società in nome collettivo (SNC) e le società in accomandita semplice (SAS)
Società di capitali: come le società per azioni (SPA), le società cooperative, i consorzi fra imprenditori e le società consortili
Queste imprese, al momento dell'iscrizione,
vengono registrate nella sezione ordinaria.
La sezione speciale, invece, raccoglie attività con caratteristiche che necessitano di una regolamentazione specifica. In questa sezione vengono iscritti, di solito:
Imprenditori agricoli e coltivatori diretti: grazie a regolamentazioni semplificate per favorire lo sviluppo dell’imprenditoria agricola
Piccoli imprenditori commerciali e artigiani
Società e enti con attività di direzione e coordinamento di interesse collettivo
Anche le startup innovative e le PMI innovative trovano collocazione in queste sezioni, grazie alla loro natura peculiare e ai vantaggi regolamentari dedicati.
Consultare il registro delle impre
se
Il registro delle imprese è pubblico e consultabile da chiunque in Italia tramite il sito ufficiale registroimprese.it, gestito dalle Camere di Commercio italiane.
Da questo portale, è possibile trovare informazioni su qualsiasi società o ditta individuale iscritta in Italia: basta inserire il nome della società nella barra di ricerca. Una volta individuata, vengono fornite gratuitamente varie informazioni, tra cui:
Nome dell’impresa utilizzato per l'iscrizione
Indirizzo dell'azienda, con funzione "mostra mappa" per individuare la posizione
Domicilio dell'attività, indirizzo PEC e forma giuridica (ad esempio, SRL)
Sono disponibili anche dettagli sulle attività, come il codice ATECO associato alla società o all’attività.
Il sito web del registro delle imprese permette inoltre di accedere a una serie di documenti specifici, tra cui:
Visura ordinaria
Visura storica
Fascicolo storico
Ultimo bilancio dell'anno precedente
Questi documenti sono particolarmente utili per professionisti, investitori o clienti interessati ad approfondire informazioni sull'attività. I costi sono variabili, partendo da circa €5 per una visura ordinaria fino a €10 per un fascicolo completo, offrendo così accesso a informazioni dettagliate su ogni impresa.
Iscrizione registro imprese: le conclusioni
In questo approfondimento abbiamo visto cos'è e perché è importante iscrivere la neonata attività al registro delle imprese.
Si tratta di un adempimento burocratico obbligatorio che ti permetterà di entrare nel mondo dell'imprenditoria, fatto di entusiasmanti nuove opportunità, decisioni strategiche e pianificazione quotidiana del business.
Sono tutte sfide che siamo sicuri sei pronto ad affrontare con il giusto spirito. Noi di SumUp siamo con te, mettendoti a disposizione tante e diverse soluzioni per una corretta gestione dell'attività e dei pagamenti, il tutto a condizioni economiche vantaggiose e chiare fin dall'inizio.
FAQ sull’iscrizione al registro delle imprese
Chi è obbligato ad iscriversi al Registro delle Imprese?
Che differenza c'è tra REA e Registro Imprese?
Come faccio a sapere se sono iscritto al Registro delle Imprese?
Chi è esonerato dall'iscrizione nel registro delle imprese?