Il social commerce è un settore in forte espansione all'interno del panorama del commercio online.
Offre a varie tipologie di gestori di negozi online e aspiranti venditori nuove opportunità per trovare clienti e aprire canali di vendita direttamente all'interno dei social network.
È su questi ultimi, infatti, che diverse generazioni si incontrano, creando un terreno fertile per promuovere prodotti e servizi che possono essere venduti direttamente sulle piattaforme.
Per aziende e liberi professionisti, i social media non sono più solo strumenti per il marketing e la pubblicità, ma vere e proprie piattaforme di vendita dove si possono avviare conversazioni, interazioni e vendite.
A differenza dei metodi tradizionali di vendita online, i social network offrono una struttura ideale per coinvolgere il cliente e instaurare un rapporto più diretto e personale.
Insomma, il social commerce è un'opportunità che può essere integrata con altri sistemi di vendita online.
In questo articolo scopriremo insieme cos'è il social commerce, come funziona, quali sono i suoi principali vantaggi e soprattutto capiremo cosa vendere sulle piattaforme social più utilizzate in Italia.
Cos’è il social commerce
Il social commerce è l'attività di vendere beni o servizi direttamente su una piattaforma social.
Questo significa che il social network non è più solo uno strumento per proporre un prodotto o servizio e portare l'utente a concludere l'acquisto su un classico negozio online.
Ora, infatti, l'intero processo d'acquisto avviene all'interno della piattaforma stessa, senza dover chiudere l'app, che sia Facebook, Instagram o TikTok.
Il social commerce, dunque, modifica l'esperienza di acquisto tradizionale, rendendola ancora più interattiva e, per molti versi, più semplice.
Il cliente deve compiere meno passaggi: non deve ad esempio raggiungere il sito web o aggiungere prodotti al carrello separatamente.
Inoltre, il social commerce offre un'esperienza d'acquisto più in linea con le abitudini di alcune tipologie di consumatori, in particolare quelli più giovani, abituati a trascorrere molto tempo sui loro social preferiti.
Come vedremo, fare social commerce significa avviare un attività molto versatile che permette di vendere qualsiasi tipo di prodotto:
Alimentare
Abbigliamento
Articoli per la casa
Software
E così via
Come funziona il social commerce
Partiamo da un dato che da solo spiega perché dovresti interessarti al social commerce: un utente mediamente trascorre il 15% del suo tempo sveglio all'interno dei social.
Una percentuale altissima che giustifica il motivo per cui dovresti integrare anche una strategia di vendita attraverso il social commerce oltre al tuo e-commerce tradizionale. Il funzionamento del social commerce si basa fondamentalmente su questi passaggi:
1. Integrazione del negozio online alla piattaforma
Le piattaforme social mettono a disposizione le cosiddette API (Application Programming Interface) e SDK (Software Development Kit) che facilitano il collegamento tra il tuo negozio online e il social network.
Una volta sincronizzato, puoi portare il tuo catalogo prodotti sempre aggiornato direttamente sulla piattaforma.
2. Esperienza di acquisto integrata nei social
Quando pubblichi una storia o un post, puoi inserire i classici bottoni "acquista ora", che permettono al cliente di concludere l'acquisto attraverso un checkout integrato all'interno del social network.
Le transazioni vengono gestite in modo sicuro tramite un gateway di pagamento, e l'utente deve semplicemente inserire i dati della sua carta.
3. Targeting mirato
Il social commerce si basa anche su una capacità avanzata di targeting. Puoi indirizzare i tuoi prodotti verso utenti specifici, selezionati sulla base di criteri demografici, come età, interessi o comportamenti d'acquisto.
Questo ti permette di proporre i tuoi prodotti a persone che potrebbero essere realmente interessate.
4. Misurazione e analytics
Come per un classico negozio online, anche nel social commerce è possibile monitorare una serie di KPI, come tassi di conversione, valore degli ordini e ritorno sugli investimenti.
Questi dati ti permettono di ottimizzare le tue campagne di vendita basandoti su risultati concreti e migliorare le performance future.
Perché fare social commerce: vantaggi e svantaggi
Il social commerce può essere una buona possibilità per tutti coloro che si stanno chiedendo come guadagnare online, magari senza sostenere ingenti investimenti iniziali.
Questo è uno dei primi grandi vantaggi relativi al social commerce: la possibilità di avviare un business con relativamente pochi soldi. Oltre a ciò ci sono altri vantaggi da considerare, così come non mancano svantaggi e criticità da tenere ben a mente. Più in dettaglio:
Vantaggi del social commerce
Partiamo dai vantaggi che potrebbero spingerti definitivamente a intraprendere l’attività di social commerce.
Facilità di implementazione: È sufficiente aprire una o più pagine sulle piattaforme scelte, avviare il proprio shop e promuovere i prodotti. Puoi condurre campagne promozionali personalizzate e interagire con il pubblico, il tutto da una singola piattaforma, senza la necessità di gestire un negozio online.
Creazione di relazioni: A differenza dei classici e-commerce, nel social commerce puoi stabilire un legame profondo con gli acquirenti. Interagisci con loro, ottieni feedback, e aumenti le possibilità che possano instaurarsi collaborazioni o partnership.
Segmentazione dell'acquirente: Ogni piattaforma attira specifiche fasce di pubblico in base a caratteristiche ben definite, come età, preferenze e posizione geografica. Questo semplifica l'attrazione di un pubblico già profilato, a patto di scegliere la piattaforma giusta.
Svantaggi del social commerce
Passiamo ora agli svantaggi e alle criticità da segnalare:
Dipendenza dalle piattaforme: Il tuo business è strettamente legato alla piattaforma scelta. Se, per qualsiasi motivo, la piattaforma decidesse di chiudere o subire significativi cali di traffico, la tua attività ne risentirebbe.
Concorrenza elevata: Il social commerce è un settore con barriere d'ingresso minime, il che spinge molti a intraprendere l'attività. Di conseguenza, è importante considerare che la concorrenza può essere elevata, specialmente per alcune categorie di prodotti.
Professionalità da costruire: Vendere sui social media può trasmettere meno professionalità rispetto a un sito web o un negozio online ben strutturato, curato nei dettagli e ricco di informazioni sulla tua azienda. Questo aspetto potrebbe influenzare la fiducia degli utenti nell'effettuare acquisti attraverso i social media, spingendoli a preferire canali che ritengono più sicuri.
Su quale social fare social commerce in Italia
Vediamo quali sono le piattaforme più utilizzate per il social commerce.
Innanzitutto, è importante sottolineare che la scelta del social network o dei social network da utilizzare non può essere casuale. Molto dipende dal tipo di prodotto che intendi vendere e dalla tipologia di utenti che desideri raggiungere.
Per esempio, se hai intenzione di vendere abbigliamento da casa attraverso il social commerce, Instagram potrebbe essere la scelta ideale.
Questo grazie alla presenza di funzionalità interessanti come il feed di Instagram, Instagram Live, le Storie e IGTV. Inoltre, Instagram raccoglie un pubblico ben disponibile all'acquisto di tale categoria di prodotti.
Al contrario, tentare di vendere abbigliamento su LinkedIn potrebbe portare a risultati limitati, se non addirittura nulli. LinkedIn è, invece, una piattaforma più adatta alla promozione di prodotti o servizi nell'ambito del B2B (business-to-business).
Ora, vediamo alcune delle migliori piattaforme per il social commerce, mettendo in evidenza i loro punti di forza e di debolezza:
Con oltre 2 miliardi di utenti attivi ogni mese e un'utenza composta principalmente da giovani tra i 25 e i 34 anni, è una delle piattaforme più utilizzate per le attività di social commerce.
La piattaforma ha investito considerevolmente in questo servizio e offre oggi una vasta gamma di funzionalità sia per la promozione dei prodotti sia per l'analisi delle vendite.
Il servizio di messaggistica istantanea è praticamente utilizzato da tutti. La possibilità di raggiungere un pubblico trasversale rappresenta sicuramente uno dei punti di forza, al quale si aggiunge la creazione di account aziendali, sempre più utilizzati anche da piccoli venditori.
Con WhatsApp Business, è possibile creare un catalogo, lanciare promozioni esclusive, condividere link e, in generale, usufruire di tutte le funzionalità necessarie per vendere rapidamente prodotti.
La famosa piattaforma dei "video brevi" può essere la scelta ideale per rivolgersi a un pubblico composto principalmente da giovani.
Con TikTok, la capacità di creare contenuti coinvolgenti e accattivanti è fondamentale. Inoltre, puoi lanciare sfide, inserire link direttamente all'interno dei video e creare un catalogo con tutti i prodotti in vendita.
Infine, anche Facebook Shop può rappresentare un'ottima alternativa per le tue attività di social commerce. In questo caso, la tua capacità di creare contenuti testuali coinvolgenti e di interagire con gruppi può fare la differenza.
Facebook può essere la scelta giusta se hai l'intenzione di raggiungere principalmente un pubblico più maturo, con un'età superiore ai 30 anni.
In definitiva
La scelta della giusta piattaforma social per le attività di social commerce in Italia è fondamentale e deve basarsi sulla tipologia di prodotti che si intende vendere. È sempre consigliabile mantenersi aggiornati e verificare la nascita di nuove piattaforme che potrebbero intercettare un pubblico specifico.
Ad esempio, TikTok, sebbene nato nel 2016, ha guadagnato popolarità solo negli ultimi quattro o cinque anni, sottraendo anche traffico a Facebook. Per questo motivo, è cruciale non farsi sfuggire piattaforme emergenti; arrivare prima della concorrenza può significare acquisire un vantaggio competitivo interessante.
Come vendere sui social con il social commerce
Passiamo ora a uno degli argomenti che immaginiamo più ti interessano: come iniziare a fare social commerce e generare rapidamente i primi guadagni.
Come prima cosa c’è da svolgere un lavoro preliminare necessario per stabilire le basi su cui costruire l'intera attività futura. Ecco quindi una serie di consigli che, seguendoli in ordine, ti aiuteranno a farti strada nell'affascinante, ma anche competitivo, mondo del social selling:
1. Individua la giusta piattaforma
Ogni piattaforma social ha un pubblico unico e caratteristiche specifiche. Analizza attentamente le diverse piattaforme, come Instagram, Facebook, TikTok e altre, e scegli quella che meglio si allinea con il tuo target di mercato e il tipo di prodotti che intendi vendere.
Attraverso l’analisi di caratteristiche quali demografia, interessi e abitudini degli utenti sarai così in grado di sfruttare al massimo ogni social network.
2. Acquisisci competenze in copywriting e video editing
Se hai intenzione di intraprendere questa sfida da solo, dovrai occuparti di vari compiti e mansioni.
In particolare, il copywriting è un'abilità cruciale per creare contenuti accattivanti e coinvolgenti. Allo stesso modo, i contenuti video possono fare una differenza enorme. Avere una buona padronanza di entrambe queste abilità può portare a ottime vendite fin da subito.
3. Scopri tendenze e scegli i giusti prodotti
Cerca sempre di cavalcare le nuove tendenze. Queste possono guidarti nella selezione dei prodotti da offrire.
È importante proporre articoli che seguano le mode del momento o che siano richiesti in determinati periodi dell'anno. Questo aumenta notevolmente le probabilità che gli utenti cercano proprio ciò che proponi.
Selezionare i prodotti richiede una ricerca di mercato accurata finalizzata anche a trovare fornitori che offrano prodotti in linea con le caratteristiche ricercate dagli acquirenti.
4. Entra in relazione con il tuo pubblico
Nel mondo del social commerce, creare legami solidi con i clienti è essenziale. Puoi farlo non solo rispondendo tempestivamente ai commenti, ma anche coinvolgendo la community, ad esempio attraverso sondaggi e richieste di feedback.
Inoltre, premiare i clienti fedeli con sconti esclusivi o vantaggi speciali è altrettanto importante. Le tue capacità relazionali giocano un ruolo determinante per il successo della tua attività.
5. Continua ad affinare le tue abilità
Avviare un'attività di social commerce richiede un impegno costante. Le piattaforme social evolvono costantemente, introducendo nuove funzionalità e modificando le condizioni d'uso.
Le preferenze dei consumatori e le tendenze di marketing cambiano anch'esse.
Pertanto, è cruciale continuare a migliorare le abilità partecipando a corsi di formazione, webinar, come anche è importante confrontarsi con altri professionisti del settore.
6. Valuta di espandere il tuo business
Vendere prodotti sulle piattaforme social potrebbe rappresentare solo l'inizio della tua avventura imprenditoriale. Una volta che le vendite iniziano a crescere in modo considerevole, potresti valutare l'opzione di espandere ulteriormente la tua attività, sfruttando altri canali.
Ad esempio, potresti pensare di aprire un negozio online, oppure perché non considerare la possibilità di partecipare ad eventi dal vivo?
Qualunque strada tu scelga di percorrere, la tecnologia odierna mette a tua disposizione strumenti pratici non solo per la gestione delle vendite, ma anche per la ricezione dei pagamenti.
Differenza tra social commerce e-commerce e social selling
Infine per non confondersi tra i vari metodi di vendita online: è interessante sapere anche quali sono le differenze, seppur talvolta sottili, tra social commerce, e-commerce e social selling.
1. Social commerce
Il social commerce come visto è quella pratica di vendere prodotti o servizi direttamente all'interno delle piattaforme social.
Funziona in modo più efficace quando è integrato con il proprio e-commerce, con cataloghi prodotti sincronizzati e un checkout integrato all'interno del social scelto, per semplificare il processo di acquisto.
2. Social selling
Non abbiamo invece trattato il social selling. Qui si tratta più dell'attività di creare relazioni con i propri potenziali clienti all'interno dei social network.
L'obiettivo è dunque quello di costruire una rete di contatti, condividere con loro contenuti testuali e video, interagire rispondendo a commenti e messaggi, e solo alla fine indirizzarli verso il proprio negozio online per concludere una vendita.
È quindi di una pratica che parte da lontano, con la costruzione di fiducia col cliente, per poi arrivare all'identificazione dei cosiddetti prospect o lead interessati all'acquisto, per massimizzare le vendite.
3. E-commerce
Infine, abbiamo l’e-commerce, che forse non ha bisogno di ulteriori spiegazioni. Rappresenta la propria vetrina online, dove le aziende propongono il loro catalogo prodotti e offrono un'esperienza di acquisto integrata direttamente all'interno della piattaforma, che può essere un sito web o un'altra forma di presenza digitale.
In conclusione, tutte e tre le modalità di vendita—social commerce, social selling e e-commerce—possono essere integrate.
Partendo dall'e-commerce, cioè il sito web dedicato, si può utilizzare il social commerce attraverso le piattaforme social, mentre il social selling permette di costruire relazioni con i clienti per generare lead qualificati. Combinare tutte e tre le modalità può sicuramente massimizzare i propri risultati.
FAQ sul social commerce
Cosa si intende per social commerce?
Su quale social si vende di più?
Qual è il social più usato dai giovani?
Cosa compra di più la gente su internet?