Vendere vino online è una prospettiva interessante per chi sta cercando una nuova attività da aprire e gestire online ma che allo stesso tempo garantisca una buona interazione sociale fatta di incontri, visite alle vigne e confronti con piccoli e grandi produttori di vino.
Il mercato del vino è un mercato redditizio sia in Italia che all’estero, con consumatori di vario genere che si rivolgono al mercato online alla ricerca di tipologie diverse: vini bianchi, rossi, rosati, ma anche biologici e naturali.
In questa guida scopriremo insieme tutti i passaggi per iniziare a vendere vino online.
Dopo una breve introduzione sull’attuale stato del mercato vinicolo italiano, ti presenteremo alcune strategie, gli errori da evitare e tutto ciò che c’è da sapere per avere successo in questo mercato.
Vendita di vino online: introduzione
Il mercato del vino in Italia è un vero e proprio pilastro dell'economia. L'ultima relazione vendemmiale ISMEA ha registrato una produzione di ben 41 milioni di ettolitri, un quantitativo che conferma l’Italia come il primo paese al mondo per produzione di vino, seguita dalla Francia.
Tuttavia, come accade per ogni settore agricolo, fattori come piogge eccessive o troppo scarse, nonché gli andamenti climatici generali, sono elementi che possono determinare profonde oscillazioni nella produzione vinicola.
La produzione nazionale si dimostra comunque elevata, con il Veneto, la Puglia e l’Emilia-Romagna a guidare la classifica delle regioni produttrici.
Per quanto riguarda il mercato e il commercio, si registra una forte crescita dell’interesse dei consumatori per il vino da tavola, in particolare per i rossi, mentre risulta in calo la selezione dei vini DOP, soprattutto nel segmento dei vini bianchi.
Sul fronte dell’export, gli spumanti continuano a essere molto richiesti, mentre si registra un minore gradimento per soluzioni di vino sfuso o in bag-in-box. I principali paesi che sembrano apprezzare il nostro vino sono gli Stati Uniti, il Regno Unito e il Canada.
Come nota di margine, è interessante citare il mercato online del vino, che, secondo Federvini, a livello globale rappresenta il 4% del totale del fatturato.
In tal senso, l’integrazione di nuove tecnologie, in particolare l’intelligenza artificiale per una migliore profilazione dei clienti e la blockchain per migliorare tracciabilità e trasparenza, può essere uno strumento chiave per favorire, in futuro, una crescita delle vendite anche nel settore dell’e-commerce vinicolo.
Come vendere vino online: primi passi
Vediamo i cinque passaggi principali per avviare un’attività di vendita di vino online, sia che tu voglia partire da un negozio fisico, sia che preferisca iniziare direttamente da casa.
1. Aprire una partita IVA
Per vendere vino online, ci sono diverse norme da rispettare, sia dal punto di vista legale che fiscale. Il primo passo burocratico prevede l’apertura di una partita IVA, selezionando il codice ATECO 47.91.10, relativo al commercio al dettaglio.Successivamente, bisogna completare i canonici passaggi, tra cui:
Iscrivere l’attività alla Camera di Commercio.
Presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) al Comune di riferimento.
Se l’attività prevede anche la gestione interna del trasporto delle bottiglie di vino, è fondamentale conoscere il Documento MVV (Documento di Accompagnamento dei Prodotti Vinicoli), disciplinato dal DM 2 luglio 2023. Questo è uno dei documenti obbligatori da tenere a bordo dei mezzi di trasporto.
2. Analizza il mercato
Prima di iniziare, è fondamentale anche analizzare il mercato. Online sono disponibili numerosi studi e ricerche che possono fornire informazioni preziose sul settore. Concentrati su una nicchia specifica di consumatori, come:
Amanti del vino da tavola.
Appassionati di vini biologici o naturali.
Consumatori interessati a vini di determinate regioni italiane.
Un’accurata analisi del mercato e della concorrenza ti aiuterà a posizionarti al meglio, attirando un pubblico mirato, elemento essenziale per avere successo in un settore competitivo.
3. Aprire il negozio online
Il tuo negozio online sarà la vetrina per i tuoi prodotti. È importante che sia curato nei minimi dettagli, facile da usare (user-friendly) sia su dispositivi mobili che fissi. Assicurati di:
Definire i colori e lo stile del tuo brand.
Valutare attentamente i costi.
Inoltre opta per piattaforme scalabili che ti permettano al contempo di avviare un negozio online gratuitamente, senza costi fissi di gestione.
4. Dedicati al marketing
La promozione del tuo negozio e dei tuoi prodotti è fondamentale per il successo. Puoi iniziare aprendo pagine sui social media e successivamente dedicarti a strategie di marketing più avanzate, come:
Ottimizzazione SEO per migliorare il posizionamento del tuo e-commerce sui motori di ricerca.
Email marketing per mantenere i contatti con i clienti.
Collaborazioni con influencer per raggiungere nuovi target.
Queste strategie possono fare la differenza, aiutandoti ad aumentare i tassi di fidelizzazione e di conversione.
5. Gestisci la logistica e il servizio clienti
Definisci in ogni dettaglio il modo in cui consegnerai le bottiglie. È importante:
Optare per servizi di spedizione affidabili.
Assicurare una consegna rapida e puntuale.
Inoltre, dedicati al servizio clienti con l’obiettivo di offrire un servizio pronto a rispondere alle domande e a intervenire in caso di problemi.
Questo aspetto sarà determinante per costruire una buona reputazione e assicurarti una base solida di clienti fedeli, che continueranno a servirsi del tuo e-commerce.
Vendere il vino: strategie innovative ed efficaci
Sebbene il mercato online dell'industria del vino sia in costante crescita, con entrate stimate che potrebbero raggiungere i 7,5 miliardi di dollari entro il 2029, è importante considerare che la concorrenza nel settore è elevata. Esistono importanti player che, di fatto, rappresentano una sorta di oligopolio nella vendita di vino online.
Ecco perché, se desideri entrare in questo mercato, dovrai adottare strategie innovative che ti permettano di distinguerti e offrire ai clienti un’esperienza diversa rispetto a quella proposta dagli altri rivenditori online.
Di seguito, alcuni suggerimenti che potresti prendere in considerazione.
1. Usare la blockchain
La tecnologia blockchain può rappresentare un valore aggiunto per i tuoi prodotti. Ad esempio, potresti applicare un QR code alle bottiglie commercializzate, permettendo ai clienti di accedere a informazioni dettagliate sul vino, come:
Origine delle uve.
Processo di produzione.
Dettagli sull’azienda vinicola.
Inoltre, la blockchain potrebbe essere sfruttata per offrire un’esperienza immersiva, invogliando i clienti a scoprire altri prodotti della stessa casa vinicola. Questo approccio innovativo rafforza il legame tra cliente e brand.
2. Creare piani abbonamento su misura
Offrire piani di abbonamento personalizzati basati sulle preferenze dei consumatori può migliorare la soddisfazione del cliente e incentivare acquisti ricorrenti. Ad esempio, potresti:
Proporre vini selezionati in base ai gusti personali.
Offrire ai soli abbonati premium consulenze esclusive con sommelier esperti.
Un sistema di abbonamenti ben strutturato garantisce un rapporto diretto e continuo con il cliente.
3. Lanciare collaborazioni con aziende agricole e artisti locali
Stringere accordi con aziende agricole e viticole del territorio, insieme a collaborazioni con artisti locali, può essere un’opportunità unica. Ad esempio, potresti pensare di:
Creare bottiglie con etichette in edizione limitata.
Rendere le bottiglie commercializzate oggetti esclusivi, che attirano non solo gli appassionati di vino, ma anche amanti dell’arte e collezionisti.
Questa strategia aggiunge valore e unicità ai tuoi prodotti.
4. Coinvolgere la comunità
Esaltare le piccole comunità locali produttrici di vino può diventare una strategia vincente. Puoi coinvolgerle in vari modi, come:
Promuovere programmi di recupero delle bottiglie.
Organizzare iniziative per raccogliere fondi volti alla valorizzazione di zone agricole in stato di abbandono.
Sostenere progetti legati alla biodiversità e al recupero dei territori limitrofi.
Questi approcci non solo migliorano l’immagine del tuo brand, ma rafforzano anche il legame con il territorio e i valori legati alla sostenibilità.
Vendere vino online da privato o come azienda: differenze
Diciamo subito che, se il tuo obiettivo è fare della vendita di vino online un vero e proprio lavoro, dovresti aprire una partita IVA, avviare un e-commerce e seguire tutto l’iter burocratico descritto in precedenza.
Questo passaggio è necessario per emettere le fatture, versare le tasse e gestire l’intero impianto organizzativo richiesto per la vendita di vini online.
È anche vero che vendere vini online come privato è possibile. Tuttavia, le leggi in materia sono piuttosto stringenti. La vendita infatti deve essere occasionale, cioè non continuativa né ricorrente. Questo significa che potresti vendere sporadicamente alcune bottiglie selezionate, ad esempio ad amici o parenti.
In tal caso, non è necessario aprire una partita IVA, ma è importante sapere che non puoi trasformare questa attività in un vero e proprio lavoro.
Ben diverso è, invece, optare per l’apertura di un’attività strutturata, ad esempio sotto forma di ditta individuale. In questo caso, dovrai:
Registrare il codice ATECO di appartenenza.
Presentare la SCIA al Comune.
Implementare liberamente strategie di marketing.
Adempiere a tutti gli obblighi fiscali richiesti.
Seguire questa strada ti permetterà di gestire la vendita di vino online in modo professionale e senza limiti operativi, trasformandola in una vera e propria attività lavorativa.
Dove vendere vino online
Ci sono molteplici soluzioni per vendere vino online. Il nostro consiglio è quello di diversificare: più canali utilizzi, maggiori saranno le probabilità di vendere le bottiglie che hai prodotto o selezionato. Ecco alcune alternative che puoi considerare:
1. Marketplace specializzati
Oggi esistono grandi marketplace noti al grande pubblico che permettono di mettere in vendita le proprie bottiglie. I vantaggi di questa soluzione sono:
Ampia visibilità: i tuoi prodotti saranno immediatamente esposti a un vasto pubblico.
Facilità di gestione iniziale: il modello è già strutturato.
Tuttavia, bisogna tenere conto che ogni vendita prevede una commissione richiesta dalla piattaforma, che potrebbe ridurre i guadagni.
Il funzionamento di questi marketplace si basa generalmente sul modello direct shipping, dove sarai tu a occuparti di spedizioni e gestione degli ordini.
In alternativa, ci sono marketplace "fulfilled by marketplace", in cui è la piattaforma stessa a gestire ordini e spedizioni. In questo caso, i tuoi prodotti devono essere inviati e stoccati nei magazzini del marketplace.
2. Aprire un proprio negozio online
Questa è una soluzione interessante, poiché ti garantisce pieno controllo sul tuo brand e sulle vendite. Puoi essere flessibile con le campagne di marketing e personalizzare l’esperienza del cliente inoltre, hai accesso completo ai dati analitici per monitorare traffico, performance e strategie.
Tuttavia, richiede più impegno e competenze. Infatti devi occuparti di tutto, dalla creazione del portale all’indicizzazione per i motori di ricerca.
Nonostante queste difficoltà iniziali, un negozio online ti offre un’indipendenza senza pari.
3. Social media e app
Un’altra possibilità è quella di vendere vino attraverso social media e app per vendere vino dedicate. Ad esempio:
Utilizza strumenti come Facebook Shop e Instagram Shop per proporre le tue bottiglie a un vasto pubblico.
Le piattaforme social ti permettono di creare campagne pubblicitarie mirate per raggiungere clienti specifici.
Dedicarsi al social commerce è un modo veloce e relativamente semplice per entrare nel mercato delle vendite online, sfruttando le vaste comunità presenti sui social.
Queste soluzioni offrono approcci diversi, ognuno con i propri vantaggi e sfide, ma tutte possono contribuire al successo della tua attività di vendita di vino online.
Vendere vino online: le conclusioni
In conclusione, vendere vini online può essere una reale opportunità di business, soprattutto in un mercato in continua espansione.
In questa guida abbiamo visto tutti i passi da fare per avviare la tua attività, soffermandoci su dove vendere il vino e sulle strategie più efficaci per distinguerti in un settore altamente competitivo.
Abbiamo evidenziato infine come il successo dipenda da una combinazione di fattori, tra cui il rispetto delle normative, la scelta dei canali di vendita più adatti e l’implementazione di strategie di marketing innovative.
Avere massima attenzione su questi aspetti fa la differenza e ti permetterà di avere successo in questo affascinante settore.
FAQ su vendere vino online
Cosa serve per vendere vino online?
Quanto si guadagna vendendo vino online?
Quali sono i vini che acquistano più valore?
Quanto ricarico su bottiglia di vino?