Sei curioso di sapere tutto sul pagamento contactless, come funziona e perché questa tecnologia si è diffusa così rapidamente?
Il pagamento contactless permette di effettuare una transazione senza dover più inserire fisicamente la carta in un lettore, basta avvicinarla per concludere l'operazione.
Si tratta di un metodo di pagamento sicuro e veloce, molto apprezzato anche perché consente di effettuare pagamenti anche tramite dispositivi come smartphone o smartwatch.
Il mondo dei pagamenti, insomma, è in continua evoluzione, e la modalità contactless ha sicuramente segnato un importante passo in avanti.
In questo articolo, scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sui pagamenti contactless: cosa sono, come funzionano e perché oggi la tua attività non può fare a meno di offrire questa modalità di pagamento.
Pagamento contactless: cos'è?
Il pagamento contactless è un metodo che permette di concludere transazioni semplicemente avvicinando la carta di credito, debito o prepagata al POS, senza doverla inserire fisicamente nel lettore di carte.
Contactless, in italiano senza contatto, più in dettaglio vuol dire avere la possibilità di effettuare un pagamento sfruttando la tecnologia NFC (Near Field Communication), che permette di trasferire i dati del pagamento semplicemente avvicinando la carta al lettore.
Diventa così possibile l’uso del bancomat senza inserirlo nel POS nonché di qualsiasi altra carta per i pagamenti.
Come avevamo accennato, il pagamento contactless (o meglio, la tecnologia NFC) è ormai presente anche in molti dispositivi quali smartphone o smartwatch consentendo quindi anche un pagamento mediante questi ultimi.
Molto interessanti gli ultimi dati diffusi dal Politecnico di Milano, che confermano come il pagamento contactless sia ormai in costante crescita, con un incremento del 23% nel 2024 rispetto all'anno precedente. Ormai oggi il 10% del totale delle transazioni con carta avviene in modalità contactless.
Contactless significato e vantaggi
Come accennato, il termine contactless in italiano significa 'senza contatto'. Si tratta di una tecnologia innovativa che ha reso possibile il trasferimento di dati in maniera sicura e a distanza. Ormai, tutti i più moderni lettori di carte e le carte stesse permettono il pagamento contactless.
Usare il contactless porta vantaggi sia a chi riceve il pagamento che per chi lo effettua:
Veloci e pratici rispetto ai metodi tradizionali
Non è necessario inserire la carta nel POS
Per piccoli importi, non è necessario digitare il PIN
Tempi di attesa ridotti alla cassa
Inoltre, i pagamenti contactless sono sicuri, grazie alla tecnologia NFC, che utilizza protocolli avanzati.
Ogni transazione è associata a un codice unico, il che rende molto difficile la clonazione della carta. Esistono anche altre misure di sicurezza, come la necessità di digitare il PIN per importi più elevati.
Un altro vantaggio è la possibilità di non avere più fisicamente la carta con sé, in quanto può essere inserita direttamente nel proprio wallet digitale, ad esempio sullo smartphone.
Simbolo contactless: come riconoscerlo
Il simbolo contactless è molto facile da riconoscere: è rappresentato graficamente come delle onde radio stilizzate, molto simili a quelle del simbolo del Wi-Fi, solo che in questo caso sono disposte in ordine crescente da sinistra verso destra. È un simbolo che troviamo su:
Carte di credito, debito e prepagate
Terminali POS
Cartelli informativi all'ingresso dei locali
La presenza di questo simbolo indica che il locale, il dispositivo o la carta sono abilitati alle transazioni NFC. Quando lo vedi significa che puoi pagare senza dover inserire fisicamente la carta nel POS.
Il simbolo contactless ha, per molti aspetti, rivoluzionato i pagamenti, diventando un'icona estremamente riconosciuta, alla pari del simbolo del Wi-Fi, del Bluetooth o del QR code. Tutti questi simboli, nati recentemente, rappresentano il progresso tecnologico ormai parte della nostra quotidianità.
Pagamento contactless con telefono
Per pagamento contactless con il telefono (o con lo smartphone) si intende la possibilità di effettuare pagamenti avvicinando lo smartphone al dispositivo POS o terminale Point of Sale.
Quella del pagamento tramite telefono è una delle modalità contactless più utilizzate dai consumatori, data la sua praticità e velocità.
Le transazioni sono possibili solo nel caso si abbia smartphone dotato di tecnologia NFC, sul quale il proprietario ha installato un'applicazione come Apple Pay, Google Pay o Samsung Pay, e ha caricato i dati della propria carta di credito o debito. È inoltre necessario che l'esercente disponga di un POS abilitato ai pagamenti contactless.
Al momento della transazione, basta attivare la modalità di pagamento NFC e avvicinare lo smartphone al dispositivo, come stabilito nell'ultima normativa europea PSD2. Oggi, per importi fino a €50, non è richiesto l'inserimento del PIN come misura di sicurezza, il che rende le transazioni ancora più rapide.
NFC e pagamenti contactless
Per quanto concerne l'NFC (Near Field Communication), come accennato, è questa la tecnologia wireless a corto raggio che permette lo scambio di dati tra dispositivi abilitati.
Oggi sviluppata e ampiamente utilizzata per i pagamenti elettronici, in realtà, la NFC è una tecnologia che trova applicazione in tantissimi altri settori.
Basti pensare che sin dagli anni '90, una simile tecnologia, la RFID (Radio Frequency Identification), fu già utilizzata per l'identificazione tramite onde radio.
Tuttavia, è nei primi anni 2000 che note aziende e qualificazioni iniziano a utilizzare i primi prototipi di dispositivi dotati di NFC.
Per vederla sui primi smartphone, dobbiamo aspettare gli anni 2006-2007 e la successiva diffusione di servizi come Google Wallet, Google Pay e Samsung Pay.
La tecnologia NFC funziona grazie alla possibilità di scambiare dati tra dispositivi abilitati a condizione che questi siano molto vicini, di solito a una distanza massima di 4 cm.
È necessario, ovviamente, avere due dispositivi per lo scambio di dati: quello attivo, che nel caso del pagamento è rappresentato dallo smartphone, e quello passivo, che nel caso dei pagamenti è il POS.
L'NFC opera a una frequenza di 13,56 MHz ed è oggi ampiamente utilizzata anche in altri ambiti.
Ad esempio, molte città permettono di validare il biglietto di un autobus, di un tram o della metropolitana mediante questa tecnologia, la quale ha effettivamente cambiato il modo di interagire tra dispositivi, offrendo almeno nell’ambito dei pagamenti soluzioni pratiche e sicure per piccoli pagamenti quotidiani e frequenti.
Pagamento NFC: tecnologia e sicurezza
Diciamo subito che avvalersi della tecnologia NFC per i pagamenti vuol dire utilizzare uno strumento molto sicuro, una sicurezza che è garantita tanto a chi effettua la transazione quanto a chi riceve il denaro.
La tecnologia è infatti sicura poiché adotta tutta una serie di misure e meccanismi volti a garantire la sicurezza di tutte le parti coinvolte:
Tokenizzazione
Tra gli strumenti a garanzia di ciò vi è la tokenizzazione, cioè un processo che si attiva quando vi è lo scambio di denaro e che genera un codice unico, il token univoco della transazione.
Questo token, quindi, è valido solo per una specifica transazione e rende così impossibile per eventuali malintenzionati sia intercettarlo sia utilizzarlo.
Autenticazione forte
Questo sistema, che si attiva per transazioni superiori a €50, richiede che la transazione sia autenticata dal cliente, il quale dovrà, ad esempio, inserire il codice PIN o effettuare un riconoscimento mediante impronta digitale. L'autenticazione forte dà maggiori garanzie riguardo la liceità della transazione.
Crittografia avanzata
Inoltre, c'è una crittografia avanzata che garantisce come tutte le informazioni scambiate siano protette da algoritmi crittografici, il che offre un'ottima protezione dei dati.
Importanza della cura da parte delle sorgenti e dei clienti
Importante è infine anche una cura da parte tanto degli esercenti, i quali sono tenuti a utilizzare dispositivi POS regolarmente aggiornati e forniti da partner affidabili, quanto per i clienti, i quali devono sempre optare per misura di sicurezza forti, evitando di scegliere codici PIN troppo semplici.
Inoltre, possono adottare ulteriori misure di sicurezza come utilizzare carte differenti a seconda delle transazioni.
Pagamento contactless: in conclusione
In questo approfondimento abbiamo visto tutto quello che c'è da sapere sui pagamenti contactless. Siamo partiti da cosa sono e abbiamo esplorato da vicino il funzionamento della tecnologia che li rende possibili.
Oggi i pagamenti contactless rappresentano una modalità ampiamente utilizzata dai consumatori. I vantaggi dei pagamenti contactless sono molteplici: transazioni rapide e sicure, il tutto senza più neanche avere con sé fisicamente la carta. Basta installarla sullo smartphone, sullo smartwatch o sul tablet.
In conclusione, essere oggi al passo con le nuove tecnologie migliora la vita e, nell'ambito dei pagamenti, sono stati fatti grandi passi in avanti in questo senso, rendendo oggi a chiunque semplice poter effettuare e ricevere transazioni, il tutto in pochi secondi.
FAQ sul pagamento contactless
Pagamenti contactless cosa sono e come funzionano?
Cosa cambia tra contactless e bancomat?
Quanto costa il pagamento contactless?
Quante volte al giorno si può usare contactless?