In questo articolo scoprirai:
Cos’è il bancomat e come funziona
La differenza tra carta di credito e carta di debito
Quali sono i costi e le commissioni sui pagamenti bancomat per gli esercenti
Perché conviene accettare pagamenti tramite bancomat
I POS bancomat SumUp e i loro vantaggi
Come funziona esattamente il circuito bancomat? Quali sono i migliori dispositivi per accettare pagamenti di questo tipo da parte degli esercenti?
Per chi come te gestisce un'attività, farsi pagare è uno degli aspetti più importanti. Quando si parla di soluzioni di pagamento digitali, però, è piuttosto facile fare confusione. Tra diversi circuiti di pagamento, carte di debito e credito e commissioni sulle transazioni, è fondamentale fare chiarezza e scegliere la soluzione più adatta al proprio business.
Se da un lato, tenere in considerazione i costi di un POS è importante, altrettanto lo è rendere l’esperienza di pagamento dei tuoi clienti il più fluida e intuitiva possibile.
In questo articolo scopriamo insieme cos’è il bancomat, come funzionano i principali circuiti di pagamento e quale dispositivo POS dovresti scegliere per la tua attività.
Cos’è il bancomat e come funziona
In Italia, in linea generale, quando parliamo di bancomat ci riferiamo all'universo delle carte di debito. Se vogliamo essere più specifici, d’altro canto, possiamo dare una definizione più precisa e corretta di bancomat.
Il Bancomat è un circuito di debito nazionale presente solo in Italia. Il circuito bancomat rappresenta l’insieme di 3 circuiti distinti:
PagoBancomat: per il pagamento di beni e servizi attraverso i dispositivi POS abilitati
Bancomat: per il prelievo di denaro contante da sportelli automatici
Bancomat Pay: per i pagamenti istantanei tra clienti ed esercenti e per gli acquisti sul web
In Italia molti lettori di carte supportano il circuito bancomat che, fino all’ingresso della regolamentazione delle Interchange fees, era senza dubbio il circuito meno costoso per quanto riguarda le commissioni POS per gli esercenti.
A partire dal 2010, per legge, tutte le carte che si appoggiano al circuito di debito nazionale devono supportare anche un circuito (di debito o credito) internazionale. Questo cambiamento normativo ha, di fatto, indebolito il potere di un circuito nazionale come Bancomat.
La differenza tra carta di credito e carta di debito
Il mondo dei pagamenti digitali è vario ed eterogeneo, ed è quindi importante capire bene a quale metodo di pagamento ci si sta riferendo quando si ha a che fare con clienti e fornitori. Parlando di carte di pagamento si dividono in due grandi categorie: le carte di credito e le carte di debito.
La domanda, piuttosto comune, sorge spontanea: qual è la differenza carta di credito e debito?
La carta di credito consente al titolare della carta di effettuare acquisti e di pagare in un secondo momento, generalmente il mese successivo.
La carta di debito (come la carta bancomat), al contrario, preleva immediatamente la somma autorizzata dal conto corrente del titolare della carta.
La capacità di spesa è determinata in base ai fondi disponibili sul conto in un determinato momento, oltre che dai limiti di spesa giornalieri e mensili specifici della carta o dell’istituto finanziario (limiti che sono previsti anche per le carte di credito).
I circuiti di pagamento internazionali
Fino adesso abbiamo parlato di circuiti di pagamento nazionali, ma la realtà è che esistono circuiti utilizzati a livello internazionale (accettati anche in Italia) che seguono dei parametri specifici. Ogni carta di debito o di credito può essere legata a uno o più circuiti, facilmente riconoscibili dai loghi presenti sulla carta stessa.
I più diffusi in Italia (oltre al circuito nazionale bancomat), sono VISA, MasterCard, Maestro e American Express. Esistono poi altri circuiti minori come quelli delle realtà asiatiche (China Union Pay e JCB) e Diners Club.
Alcuni circuiti sono attivi solo su carte di credito (come Diners), altri invece hanno sia un circuito di debito che uno di credito. Vpay ad esempio è il circuito di debito di VISA, mentre VISA è quello di credito. Maestro è il circuito di debito di MasterCard, mentre MasterCard è quello di credito.
In Italia sono solitamente sempre questi (insieme al circuito PagoBancomat, quando abilitato) i circuiti ad essere attivati su un POS per accettare pagamenti con carta.
Costi e commissioni bancomat per gli esercenti
Ma quali sono i costi per gli esercenti nell’accettare dei pagamenti tramite bancomat? In base a cosa variano le commissioni?
Nel 2015 un regolamento dell’Unione Europea aveva abbattuto le commissioni interbancarie allo 0,2% per transazione per quanto riguarda i pagamenti con bancomat e allo 0,3% nel caso di pagamenti con carta di credito. La realtà dei fatti, però, è che in Italia nessun’attività paga così poco.
Le commissioni sui pagamenti bancomat per gli esercenti, infatti, sono divise in due:
Una parte viene applicata dai vari circuiti di pagamento nazionali ed internazionali
Una parte viene applicata dagli istituti bancari
Definire con precisione i costi che ogni esercente sostiene per ricevere pagamenti con bancomat è complicato in quanto vanno considerati anche i costi relativi all’utilizzo di un POS e il fatto che ogni banca negozia individualmente le proprie commissioni.
Bancomat e POS: perché accettare pagamenti con carta?
La domanda che ancora molti professionisti si chiedono è: ma perché dovrei accettare pagamenti tramite bancomat per la mia attività? La risposta è molto semplice.
Oltre al fatto che in Italia dotarsi di un POS per i professionisti è un obbligo, accettare pagamenti bancomat così come i principali circuiti internazionali di credito e di debito (Visa, MasterCard, VPay e Maestro), ti garantisce la possibilità di coprire la grande maggioranza delle tipologie di pagamento a livello nazionale ed internazionale.
Soprattutto con la rivoluzione digitale portata dalla pandemia, pagare con bancomat è diventata ormai la preferenza di moltissimi consumatori in tutti i settori. Fornendo la possibilità di accettare pagamenti POS renderai l’esperienza di acquisto dei tuoi clienti più comoda e flessibile.
I POS bancomat SumUp: la soluzione perfetta per accettare pagamenti con carta
Al primo impatto, riuscire a farsi spazio in questa giungla fatta di commissioni POS e circuiti di pagamento può sembrare impossibile. Ma non preoccuparti, abbiamo la soluzione che fa per te!
SumUp è una fintech nata per aiutare le piccole e medie imprese nella gestione dei propri pagamenti, fornendo delle soluzioni innovative che possano sia ridurre i costi che rendere tutto più semplice ed intuivo da gestire.
Se gestisci un’attività e sei alla ricerca di un POS bancomat portatile che ti permetta di accettare pagamenti tramite bancomat e circuiti internazionali, i lettori di carte SumUp fanno esattamente al caso tuo.
La famiglia dei POS SumUp comprende:
SumUp Solo: lo smart POS di ultima generazione con schermo touchscreen
SumUp Solo Lite
SumUp Solo e stampante
Scegli i POS di SumUp per la tua attività
Accettare pagamenti tramite bancomat non dev’essere complicato ne costoso. I POS di SumUp sono qui per semplificarti la vita.
Con i lettori di carte SumUp potrai accettare pagamenti POS effettuati conqualsiasi carta di debito, bancomat o carta di credito appartenente a qualsiasi circuito, nazionale o internazionale.
Una volta acquistato il POS, non dovrai sostenere nessun canone fisso o costo nascosto ma solo una piccola commissione per ogni transazione, sempre uguale a prescindere dal tipo di carta e circuito utilizzato.
I POS Bancomat di SumUp rappresentano la soluzione ideale per gestire in maniera efficiente tutti i circuiti di credito e di debito per i pagamenti della tua attività.
Come possiamo aiutarti?
Abbiamo una risposta alle tue domande.
Cos’è il bancomat?
Qual è la differenza tra carte di debito e credito?
Qual è il costo di commissione per i pagamenti bancomat con SumUp?
Oltre alle commissioni POS, ci sono altri costi per utilizzare SumUp?
Come funzionano i POS portatili di SumUp?